Quartiere 4: "Abitare la frontiera" e "Alfabeti di periferia" sono i due progetti della Fondazione Michelucci
Due convegni della Fondazione Michelucci promossi dal Quartiere 4, per presentare la nuova idea di progettazione delle zone di periferia, ribaltando il concetto di "cerchia esterna".Secondo questo concetto, la frontiera non è considerata un "territorio ai margini, un confine", bensì una finestra sugli universi circostanti."Abitare la frontiera" e "Alfabeti di periferia" sono i due convegni che si terranno, a partire dalle 9,30 il 1 ed il 15 dicembre, rispettivamente a Villa Vogel ed alla Fondazione Spazio Reale a San Donnino e che affrontano le tematiche delle zone ad alta complessità."I convegni rappresentano una tappa di un percorso ben più ampio «Progettare in zona di frontiera urbana» proposto dalla Fondazione Michelucci e che ha visto l'adesione dei Quartieri 4 e 5 ma anche del Comune di Firenze, della Regione Toscana e di alcuni Comuni dell'area metropolitana fiorentina ha spiegato il presidente del Quartiere 4 Giuseppe D'Eugenio . Questo perché, ormai non è più corretto parlare di centro e di periferia come veniva fatto fino a qualche anno fa, poiché ora bisogna parlare di sistema di città integrata, dove varie tessere della realtà urbana diventano pezzi di città che sono in realtà con altri pezzi di città. Fermo restando le specificità di ogni singolo pezzo".Il convegno "Abitare la frontiera" prende spunto dalla presentazione degli ultimi due numeri di due riviste storiche fiorentine, come "Testimonianze" e "La Nuova Città", ed affronta il tema delle aree urbane di confine. La rivista "La Nuova Città" dedica il numero a "La Città delle baracche" che fa un'analisi delle situazioni di abitare precario in alcune città italiane come Firenze, Milano, Bologna, Pisa, Roma e Napoli e di come vengono gestite. Il numero di "Testimonianze", "Se esplodono le città", affronta il tema dell'integrazione urbana e sociale delle periferie e della convivenza multiculturale. Sarà proiettata anche la mostra fotografica "Hotel Industria" di Francesco Giusti.Il convegno "Alfabeti di periferia" sottolinea l'importanza della letteratura, dell'arte, del cinema, del teatro e della musica che riescono ad aprire nuovi scenari culturali anche nelle periferie urbane. Sarà anche proiettato in anteprima il video "Cantieri fotografici in Zone di Frontiera Urbana" realizzato dalla Fondazione Studio Marangoni" in mostra dal 10 febbraio al 3 marzo 2007 alla Galleria Marangoni, in via Zanobi, 19/r."Rispetto ai centri storici queste aree d'interstizio tra il Comune di Firenze ed i Comuni vicini, come l'Omannoro, le Piagge, Casellina sono quelle a più alta densità di trasformazione urbana, rispetto, ad esempio, al centro hanno commentato Massimo Colombo e Andrea Aleardi della Fondazione Michelucci . Questa è la prima di una serie di iniziative che si svilupperanno fino a febbraio. Nel convegno di venerdì ci saranno anche interventi che riporteranno le testimonianze, ad esempio, di quanto accaduto nella periferia parigina nei mesi scorsi". (uc)