Comunisti Italiani: «Il sindaco revochi l'uso del Salone dei Cinquecento per la premiazione dell'ex repubblichino Pietro Ciabattini»

«Sosteniamo la giusta protesta dell'Anpi provinciale in merito all'assegnazione di un premio che verrebbe conferito sabato prossimo nel salone dei Cinquecento all'ex repubblichino Pietro Ciabattini». E' quanto hanno dichiarato i consiglieri del gruppo dei Comunisti Italiani Nicola Rotondaro, Lorenzo Marzullo e Luca Pettini.«Pur nella consapevolezza che è un'associazione e non l'amministrazione a conferire il premio – hanno aggiunto - riteniamo che quest'ultima dovrebbe esigere e pretendere da chi chiede l'utilizzo delle strutture comunali, maggiori informazioni ed indicazioni sulla natura e l'assegnazione di premi e riconoscimenti che vengono effettuati».«Questo – hanno concluso Rotondaro, Marzullo e Pettini - per non assistere alla premiazione, di una persona che attraverso la sua "saggistica" è stato sempre il teorico della giustezza della repubblica di Salò oltre ad essere assiduo denigratore della Resistenza e dei suoi martiri che con il loro sacrificio hanno contribuito a portare la libertà nel nostro Paese contro chi, come lui, lo voleva xenofobo, razzista e antidemocratico. Concordiamo con l'Anpi che questa profonda ferita non si consumi in un luogo simbolo di democrazia e di libertà qual è Palazzo Vecchio per la città di Firenze. Invitiamo pertanto il sindaco a revocare l'uso del Salone dei Cinquecento per tale iniziativa». (fn)