Rifondazione: «Nessun premio a Palazzo Vecchio per Pietro Ciabattini, ex repubblichino e denigratore della Resistenza»

«Nessun premio a Palazzo Vecchio per Pietro Ciabattini, ex repubblichino e denigratore della Resistenza». E' quanto chiedono la capogruppo di Rifondazione Comunista Anna Nocentini e i consiglieri Leonardo Pieri e Mbaye Diaw.«Abbiamo saputo - hanno spiegato - che in occasione del XXIV Premio Firenze, sabato prossimo, verrebbe premiato nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio Pietro Ciabattini, ex repubblichino e autore di opere denigratorie della Resistenza. Ad un simile personaggio verrebbe consegnato il "Fiorino d'argento" cioè un simbolo della città di Firenze».«Appoggiamo la protesta dell'Anpi provinciale - hanno aggiunto i tre esponenti di Rifondazione - formalizzata stamani e consegnata ai Gruppi consiliari e al Sindaco di Firenze, nella quale si denuncia l'offesa che questa premiazione rappresenterebbe per Firenze e per il suo Palazzo, simbolo della Liberazione e del sacrificio dei partigiani; e con l'Anpi chiediamo che "non si consumi un evento che rappresenterebbe una ferita profonda e insanabile nella coscienza democratica e antifascista di tutti gli italiani».«Chiediamo pertanto al Sindaco - hanno concluso Nocentini, Pieri e Diaw - di rivedere la concessione di Palazzo Vecchio per una simile cerimonia, in base alla evidente strumentalizzazione che viene fatta dei simboli della città, questione sulla quale presenteremo una interrogazione». (fn)