Una corona sulla lapide in Palazzo Vecchio che ricorda l'abolizione della pena di morte

"Il contributo del Comune di Firenze alla Festa della Toscana". Come ogni anno, dal 2001, l'assessore alle tradizioni popolari fiorentine Eugenio Giani ricorda l'abolizione della pena di morte, con una corona ai piedi della lapide nel cortile della Dogana in Palazzo Vecchio, in ricordo della distruzione degli strumenti di tortura nell'anno 1786."Per memoria della Toscana felicità quando Pietro Leopoldo con legge del 30 novembre 1786 la pena di morte, l'infamia, la tortura, ogni delitto di lesa maestà colla confiscazione delle sostanze cancellò il primo in Europa dalla vecchia legislazione". E' questa la scritta sulla lapide, donata nel 2000 da Comune di Carrara."Con questa breve ma significativa cerimonia – ha detto ancora l'assessore Giani – vogliamo celebrare il primo stato in Europa che abolì la pena di morte".(fd)