Firenze Marathon, il sindaco Domenici: "Un grande successo. Ora serve un salto di qualità per essere fra le prime in Europa"

"Il successo ottenuto dalla Maratona di Firenze ci deve indurre a migliorare ancora, per rendere la manifestazione ancor più competitiva sia qualitativamente che quantitativamente. Serve un salto di qualità per far diventare questa manifestazione una delle prime in Europa". Lo afferma il sindaco Leonardo Domenici che, assieme all'assessore allo sport Eugenio Giani traccia un primo bilancio della XXIII edizione della Firenze Marathon che si è svolta domenica. Una maratona dei record, come spiega il sindaco evidenziando alcuni dati significativi: 7.600 partecipanti, dei quali solo 500 della provincia di Firenze e ben 3.000 stranieri, 25.000 presenze alberghiere complessive nel fine settimana con circa 2 milioni di euro per l'economia cittadina legata al turismo, il 15% di share per la diretta televisiva su Rai Tre con una media di oltre un milione di telespettatori."Un altro risultato positivo che si aggiunge a quello delle iniziative per il 40° anniversario dell'alluvione – dice ancora il sindaco Domenici -. Adesso è necessario sviluppare un confronto, con spirito costruttivo partendo dal successo di domenica. Il dibattito non deve basarsi sul fatto che la città sia in grado o meno di ospitare grandi appuntamenti. Il rischio sarebbe quello di tornare indietro e dar voce ad aspetti parziali. Non vorrei che tutto ciò che in questa città ha successo possa diventare un problema. Serve invece andare avanti per migliorare ulteriormente un evento che sta riscuotendo un crescente successo e che non rappresenta un aspetto solo sportivo"."Quando nel 1999 – sottolinea l'assessore Giani – si insediò questa giunta, la maratona che già esisteva, poteva contare su poco più di 2.000 iscritti. Oggi siamo a 7.600, al secondo posto in Italia dopo Roma. Evidentemente in questi anni la stretta sinergia fra organizzatori e Amministrazione comunale ha dato i risultati auspicati. Ora il nostro obiettivo è quello di far crescere ancora questa manifestazione. Le potenzialità ci sono. Valuteremo le modalità di come migliorare ancora tutta la macchina organizzativa e il percorso per venire incontro alle esigenze degli atleti, tenendo ben presente che ogni variazione, come il possibile arrivo allo stadio di atletica al Campo di Marte, non potrà prescindere da una costante presenza nel centro storico della città, col suo incomparabile patrimonio artistico e culturale".(fd)