Il premio Nobel per la fisica Haensch cittadino onorario di Firenze. Il 1° dicembre la solenne cerimonia in Palazzo Vecchio

Era già fiorentino d'adozione, ora lo diventerà ufficialmente: Theodor Wolfgang Haensch, insigne fisico vincitore del premio Nobel nel 2005, venerdì 1° dicembre riceverà la cittadinanza onoraria di Firenze dal sindaco Leonardo Domenici, in una solenne cerimonia che si terrà nel Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio, alla presenza del ministro dell'Università Fabio Mussi.Haensch, 65 anni, è nato a Heidelberg in Germania ed ha insegnato dal 1994 al 2001 all'università fiorentina come docente di Fisica della materia alla facoltà di scienze. E proprio al Lens, il prestigioso Laboratorio europeo di spettroscopia non lineare dell'ateneo, ha realizzato i primi esperimenti della ricerca che lo ha portato a vincere il premio Nobel per la fisica nel 2005, insieme a due scienziati americani. Quattro anni fa Haensch è tornato in Germania, per ricoprire l'incarico di direttore presso il Max-Planck Institut di Garching e di professore di Fisica all'Università Ludwig-Maximilians di Monaco; ma è rimasto comunque legatissimo a Firenze, ha una casa in Santo Spirito e continua a collaborare con il Lens.La decisione di conferire a Haensch la cittadinanza onoraria venne presa all'unanimità dal consiglio comunale il 3 luglio scorso. "Il professore – si legge nella delibera - da anni ha mostrato un particolare attaccamento alla città di Firenze nella quale ha scelto la sua principale residenza (… ) La Commissione consiliare cultura ha ritenuto di proporre il conferimento della cittadinanza onoraria per il contributo dato alla ricerca scientifica, con particolare riferimento all'attività svolta nel corso degli anni al Lens di Firenze, conferendo così lustro e prestigio internazionale all'università e all'intera città".Alla cerimonia, prevista alle 17, oltre al sindaco Domenici e al ministro Mussi interverranno il presidente del consiglio comunale Eros Cruccolini, il rettore dell'Università di Firenze Augusto Marinelli, il segretario generale della Max-Planck-Gesellschaft Barbara Bludau e il professore di Fisica dell'ateneo fiorentino Laudatio Massimo Inguscio, già stretto collaboratore di Haensch. (ag)Di seguito, il testo della delibera votata dal consiglio."Il consiglio comunale di Firenzepremesso che:il prof. Theodor W. Haensch, fisico tedesco, nato nel 1941 ad Heidelberg dove nel 1969 ha conseguito il Ph. D. in Fisica fino ad ottenere nel 2005, insieme a Roy Glauber e John L. Hall, il premio Nobel ‘per i suoi contributi allo sviluppo della spettroscopia laser di precisione, compresa la tecnica del pettine di frequenze ottiche';considerato che:nel corso della sua attività è stato autore o co-autore di più di 450 pubblicazioni scientifiche nel campo delle interazioni non lineari fra luce e materia ed è conosciuto in tutto il mondo per i suoi lavori pionieristici nel campo della spettroscopia laser;ha insegnato fin dal 1976 alla Stanford University (USA) e dal 1986 è tornato in Germania per ricoprire l'incarico di Direttore presso il Max-Planck Institut fuer Quantenoptik di Garching e di professore di Fisica presso l'Università Ludwig-Maximilians di Monaco di Baviera;dal 1993 è stato chiamato per ‘chiara fama' a ricoprire l'incarico di professore ordinario di Struttura della Materia presso la Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell' Università degli Studi di Firenze, e svolge attività di ricerca presso il Lens - European Laboratory for Non-linear Spectroscopy, afferente alla stessa Università;a Firenze ha tenuto per 8 anni il corso di Fisica Atomica, rimasto memorabile anche per le note delle sue lezioni, da lui redatte sia in inglese che in italiano, su argomenti che costituiscono la frontiera attuale della spettroscopia laser e, attraverso i suoi corsi, si sono formate giovani leve di professori e di ricercatori, attualmente molto noti e stimati;nel corso della sua attività il prof. Haensch ha da sempre stimolato a Firenze una costante ricerca, attraverso discussioni scientifiche ed in generale contribuendo a cercare strade inesplorate alla scoperta delle leggi della natura e ad individuare linee di ricerca totalmente nuove;constatato, inoltre, che:il prof. Haensch è membro del Consiglio direttivo dalla fondazione del LENS, in rappresentanza del Max-Planck Institut, nonché promotore di iniziative di ricerca che hanno contribuito significativamente a fare di questo speciale laboratorio dell'Ateneo fiorentino un importante riferimento sulla scena internazionale, anche attraverso ricerche sperimentali, unitamente al prof. Massimo Inguscio, riguardanti l'indagine laser di un sistema atomico semplice (atomo di elio) che hanno contribuito alla conoscenza di leggi fondamentali della fisica;la genialità di Theodor Haensch, legata al carattere interdisciplinare del Lens, ha condotto all'invenzione della tecnica del "pettine di frequenze ottiche", una tecnica rivoluzionaria per la misura della frequenza della luce con impulsi ultraveloci, esplicitamente citata nella motivazione del Premio Nobel;proprio nel laboratorio fiorentino, il prof. Haensch ha trovato sorgenti laser con impulsi ultracorti - che all'epoca nel mondo erano scarsamente impiegati - e nel 1995 lo scienziato ha discusso la possibilità di ribaltare completamente la prospettiva, prevedendo di utilizzare brevissimi impulsi multicolori per misurare la frequenza della luce. Ciò ha consentito di verificare alcune nuove e cruciali idee fino ad arrivare alla generazione di effetti non lineari e l'estensione della spettroscopia laser a regioni di frontiera come l'ultravioletto estremo o raggi X, rendendo ancora una volta l'Università di Firenze - ed il LENS in particolare - luogo di attrazione per esperimenti non realizzabili altrove;il professore da anni ha mostrato un particolare attaccamento alla città di Firenze nella quale ha scelto la sua principale residenza;La Commissione Consiliare Cultura, per tali motivi, ha ritenuto di proporre il conferimentodella cittadinanza onoraria al prof. T. W. Haensch per il contributo dato alla ricerca scientifica con particolare riferimento all'attività svolta nel corso degli anni al LENS di Firenze, conferendo così lustro e prestigio internazionale all' Università e all'intera città;Preso atto dei pareri relativi alla regolarità tecnica ai sensi e per gli effetti dell'art. 49 D. Legisl.vo n.267/2000 "Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali";delibera di conferire, per i motivi sopra menzionati, la cittadinanza onoraria di Firenze al prof. Theodor W. Haensch".