Bosi (FI): «Una sola maratona è più che sufficiente, Firenze ha bisogno di cultura»

Qiuesto il testo dell'intervento del consigliere di Forza Italia Enrico Bosi:«Il 15 aprile 2005, in tempi non sospetti, affrontavo il problema delle maratone e delle gare podistiche a Firenze con un'interrogazione (di cui riporto in calce il testo) alla quale non è mai stata data risposta.L'interrogazione, sempre di grande attualità, conferma che i disagi e le proteste dei fiorentini non sono campati in aria.Certamente Firenze Marathon è una bella occasione sportiva e anche un non indifferente introito per l'economia cittadina. Ma Firenze è in grado di sopportare un simile sforzo?Per prima cosa, come del resto facevo notare nella mia interrogazione, tre gare podistiche all'anno non sono sopportabili. Semmai concentriamo tutti gli sforzi sulla più importante e cerchiamo di organizzarla come si deve evitando i disagi che tanti cittadini hanno dovuto sopportare domenica scorsa, specialmente in Santa Croce e nelle altre strade del centro.Lunedì, fino alla tarda mattinata, la città era inoltre ridotta ad un letamaio. Questo a New York e a Roma non succede!Mettiamoci dunque con impegno a studiare delle innovazioni al percorso e, come ho scritto nella mia vecchia interrogazione, consideriamo il Parco delle Cascine fra le novità della corsa. Non si può paralizzare totalmente la città, dalla viabilità insufficiente con l'aggravante dei cantieri della tramvia. Firenze, comunque, ha bisogno, per essere al passo coi tempi, di grandi manifestazioni culturali, ma di queste, nonostante la Fondazione Strozzi, non esiste per ora alcuna programmazione e l'unica novità è rappresentata da un "prodotto di importazione" molto discutibile come Arezzo Wave che ancora attende di essere ribattezzata e che metterà in crisi le manifestazioni di FirenzEstate.La mostra di Cezanne, che si aprirà a marzo, avrebbe dovuto essere inaugurata in questo periodo, evitando così di concludersi proprio nel pieno della stagione turistica.In inverno a Firenze mancano manifestazioni di grande richiamo per sostenere ed attivare un turismo di qualità. Speriamo che l'inverno 2008 venga incontro a questa impellente necessità. Ma le cose ovvie sono difficilmente comprensibili da chi "gestisce" malamente i nostri destini».Questo il testo dell'interrogazione:INTERROGAZIONE n. 284Oggetto: per chiedere i motivi dell'aumento nel numero delle manifestazioni podistiche nella città di Firenze.Proponente: Enrico Bosi (F.I.)Il sottoscritto Consigliere Comunale,Preso atto della decisione dell'A.C. di consentire l'effettuazione di due gare podistiche "Vivicittà" e "GuardaFirenze" nell'arco temporale di appena una settimana l'una dall'altra;Constatati personalmente i gravi disagi recati ai cittadini dall'effettuazione delle competizioni podistiche, ultima in ordine di tempo "Vivicittà" di domenica 10 aprile u.s.;Giudicate assurde le giustificazioni addotte circa la diversità oggettiva delle due gare che prima venivano corse nello stesso giorno;Ritenuto di dover ricordare i pesanti disagi che annualmente reca "Firenze Marathon" il cui percorso blocca, per ore ed ore, la circolazione dei veicoli dell'intera città in un giorno festivo comunemente dedicato al riposo ed allo svago dei cittadini;Ricordato che l'organizzazione di tali eventi comporta costi non indifferenti per l'Amministrazione sotto forma di straordinari agli agenti della Polizia municipale, agli addetti al posizionamento e al ritiro della cartellonistica, nonché altre spese legate alla logistica ed all'organizzazione della manifestazione;Visto che già il cittadino soffre di gravi limitazioni alla sua libertà di circolazione per effetto dei provvedimenti di blocco-auto, per la ztl, per la costante presenza nelle vie centrali di manifestazioni di protesta, o per la concomitanza, mai evitata, di altre manifestazioni sportive e non;Considerato come le proteste dei cittadini siano rimaste sino ad oggi inascoltate e come i disagi aumentino anziché diminuire.Interroga il Sindaco1. Per conoscere i motivi, diversi dalle giustificazioni addotte sugli articoli di stampa, dello sdoppiamento temporale delle manifestazioni denominate "Vivicittà" e "GuardaFirenze" che prima si svolgevano contemporaneamente;2. Per conoscere con esattezza i costi per l'A.C. delle manifestazioni sopra richiamate (straordinari ed altro);3. Per sapere perché non si ricercano percorsi alternativi meno invasivi per la città e meno penalizzanti per i cittadini, come ad esempio il parco delle Cascine, o altre aree libere da problemi di circolazione stradale, scegliendo altresì orari più adeguati alle esigenze della cittadinanza;4. Per sapere perché non si limita il numero delle manifestazioni, come avviene altrove, specie considerando le dimensioni e i problemi viari della città di Firenze.Firenze, 15 Aprile 2005