Giocoli (FI): «Il sindaco può fare intanto due piccole cose per ricordare Lando Conti»
«Dopo la toccante esposizione alla conferenza di programmazione delle motivazioni per le quali Lorenzo Conti, figlio del sindaco ucciso dalle Brigate Rosse il 10 febbraio 1986, sta attuando uno sciopero della fame ci sentiamo di chiedere al sindaco due piccole cose: anzitutto contattare Lorenzo Conti, cosa che fino ad ora Domenici non ha fatto, e aiutarlo ad essere ricevuto dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano». La richiesta arriva dalla consigliera di Forza Italia Bianca Maria Giocoli.«La seconda è attuare la decisione che il consiglio comunale prese il 27 novembre del 2000 ha ricordato la consigliera di Forza Italia quando approvò all'unanimità una mozione, presentata da me e dal Rinnovamento italiano-Lista Dini Vittorio Foti, che tra l'altro invitava il sindaco ad intitolare alla memoria di Lando Conti anche una scuola o una sala all'interno di Palazzo Vecchio. A distanza di sei anni ancora non è stato fatto niente e lo slargo dedicato all'ex sindaco è poco più che una fermata dell'autobus».«Si tratta di piccole richieste rispetto al dramma vissuto dalla famiglia di Lando Conti ha concluso Bianca Maria Giocoli alle motivazioni che stanno alla base dello sciopero della fame del figlio Lorenzo e al dibattito che si è aperto in questi giorni sul terrorismo ma anche in questo modo Domenici può onorare la memoria di chi ha fatto il sindaco prima di lui ed è stato ucciso per questo». (fn)