Firenze Parcheggi, Unaltracittà e Rifondazione: «Una società unica e pubblica sulla mobilità e sulla sosta»
«La Firenze Parcheggi passi la gestione delle zone a sosta controllata alla Sas, con garanzia per i posti di lavoro degli addetti alla sosta». E' quanto propongono la capogruppo di Unaltracittà/Unaltromondo Ornella De Zordo, la capogruppo di Rifondazione Comunista Anna Nocentini, i consiglieri Leonardo Pieri e Mbay Diaw, commentando la domanda di attualità presentata su Firenze Parcheggi.«Se la Firenze Parcheggi, in quanto partecipata da privati, secondo il decreto Bersani, deve cedere alcuni servizi affidati dal Comune come le zcs - hanno spiegato - va rimessa completamente in discussione la natura, il ruolo e la composizione societaria di Firenze Parcheggi. Non solo, vanno risolti i problemi che legano il Comune e le sue partepate con la società del Project Financing, "Firenze Mobilità", che con le sue opere inutili e costose sta provocando dissesti profondi nel bilancio comunale».«Si può e si deve voltare pagina per cogliere l'occasione per un cambiamento radicale - hanno proseguito i quattro consiglieri - una società unica, interamente pubblica e nata dalla fusione delle partecipate del comune, che gestisca la sosta insieme alla mobilità pubblica; si potrebbero così compensare gli utili della sosta con il deficit del trasporto pubblico e si potrebbero certamente garantire i posti di lavoro che andrebbero altrimenti persi da Firenze Parcheggi».«Abbiamo fortemente criticato la cattiva gestione economica e finanziaria di Firenze Parcheggi - hanno concluso Ornella De Zordo e Anna Nocentini - adesso si deve rivederne i servizi svolti e la composizione societaria, in base alla nuova normativa che sta per essere introdotta insieme alla Finanziaria». (fn)