Fiorentina, Pieri (FI) e Cellai (AN) scrivono al sindaco: «Tutelare la squadra e la città dai teppisti»
Il sindaco intervenga «a difesa dell'immagine della nostra squadra e della città». E' l'appello lanciato al sindaco dai consiglieri comunali Massimo Pieri (Forza Italia) e Jacopo Cellai (Alleanza Nazionale) dopo che «il deplorevole episodio verificatosi la scorsa domenica». La Fiorentina rischia la squalifica del campo per il lancio di una bottiglietta d'acqua dalla curva occupata dai suoi tifosi, che nei minuti di recupero della partita con il Siena ha colpito al braccio destro il guardalinee Carmine Alvino.«Non si può indugiare ed attendere osservano i due consiglieri - che gli "estremisti" del calcio, che non amano né lo sport né la propria città, annullino tutti gli sforzi compiuti per recuperare la credibilità e la dignità della squadra. Dopo essere riusciti a restituire ai tifosi l'orgoglio di vedere la Fiorentina affrontare le competizioni sportive al massimo livello, è indispensabile intervenire per isolare coloro che, operando da teppisti, macchiano l'onore della città che si riconosce nella squadra e indeboliscono l'entusiasmo di tutti coloro che desiderano sinceramente un calcio pulito e privo di violenza».«E' giunto il momento conclude la lettera di convocare i Club organizzati quali l'Associazione Centro Coordinamento Viola Club, l'ATF e il Collettivo nonché una rappresentanza della Fiorentina, per invitarli a rompere l'omertà e contribuire ad individuare il responsabile del grave gesto compiuto. Solo con un'azione determinata di condanna da parte delle istituzioni appoggiata dalla volontà dei Club di tutelare l'immagine della tifoseria, sarà possibile far passare un messaggio forte diretto a coloro che potrebbero ripetere in futuro atti vandalici in grado di compromettere la squadra e l'immagine della città». (fn)Questoil testo della lettera:«Al Sindaco del Comune di FirenzeE p.c. All'Assessore allo SportAl Presidente del Consiglio ComunaleAl Presidente della V° Commissione ConsiliareCaro Sindaco,riteniamo necessario un Tuo autorevole intervento a difesa dell'immagine della nostra squadra e della città tutta. Dopo il deplorevole episodio verificatosi la scorsa domenica che, oltre alla multa di 52.000 euro accumulata dall'inizio del campionato per azioni simili, potrebbe costarci la squalifica del campo, non si può indugiare ed attendere che gli "estremisti" del calcio, che non amano né lo sport né la propria città, annullino tutti gli sforzi compiuti per recuperare la credibilità e la dignità della squadra. Dopo essere riusciti a restituire ai tifosi l'orgoglio di vedere la Fiorentina affrontare le competizioni sportive al massimo livello, è indispensabile intervenire per isolare coloro che, operando da teppisti, macchiano l'onore della città che si riconosce nella squadra e indeboliscono l'entusiasmo di tutti coloro che desiderano sinceramente un calcio pulito e privo di violenza.Crediamo pertanto che sia giunto il momento di convocare i Club organizzati quali l'Associazione Centro Coordinamento Viola Club, l'ATF e il Collettivo nonché una rappresentanza della Fiorentina, per invitarli a rompere l'omertà e contribuire ad individuare il responsabile del grave gesto compiuto. Solo con un'azione determinata di condanna da parte delle istituzioni appoggiata dalla volontà dei Club di tutelare l'immagine della tifoseria, sarà possibile far passare un messaggio forte diretto a coloro che potrebbero ripetere in futuro atti vandalici in grado di compromettere la squadra e l'immagine della città.Cordiali salutiI Consiglieri ComunaliMassimo Pieri (FI)Jacopo Cellai (AN)Firenze, 27 novembre 2006