Volontariato, Falciani (SDI): «Convocare entro gennaio gli "stati generali"»
«Convocare entro gennaio gli stati generali del volontariato fiorentino». E' quanto chiede il capogruppo dello SDI Alessandro Falciani».«Cresce il numero delle associazioni ha aggiunto e la necessità di affiancarle per dare loro maggiore sostegno e professionalità a fronte dei nuovi servizi richiesti dalle istituzioni, ma complessivamente il numero dei volontari non aumenta. Occorre un'azione di sostegno del Comune per favorire la cultura e l'adesione delle nuove generazioni alle numerose forme di volontariato presenti nel nostro territorio, come emerge da uno studio promosso dal nostro gruppo consiliare. Occorre cogliere l' occasione della conferenza regionale del volontariato che si terrà a Lucca il 10 e 11 marzo, per promuovere tempestivamente a Firenze gli "stati generali" del volontariato fiorentino, a partire dall'attivazione e dalla valorizzazione della consulta comunale del volontariato».«Le associazioni presenti nel Comune di Firenze ha ricordato Falciani - sono in totale 307 di cui 289, pari al 94%, iscritte al registro provinciale del volontariato. Prevalgono le organizzazioni che rappresentano il settore sociale, sanitario e socio-sanitario, ma avanzano quelle del volontariato internazionale, quello ambientale, culturale, e della tutela e promozione dei diritti. Le associazioni fiorentine rappresentano l'11% del totale delle associazioni di volontariato toscane che sono 2.651 e il 48% di quelle presenti nel territorio della provincia che sono 643.Negli ultimi anni è aumentato significativamente il numero delle associazioni che si convenzionano e che collaborano con gli enti locali e le Asl, fenomeno che ha favorito un processo di istituzionalizzazione delle associazioni, che ha sicuramente dato un contributo importante al "welfar mix" della nostra comunità. Diventa pertanto assolutamente strategico affiancare alla "cultura del fare" tipica del volontariato, anche competenze e conoscenze che penetrino all'interno delle associazioni, soprattutto quelle più piccole e quindi meno strutturate. E' questa la condizione decisiva affinché le associazioni possano svolgere al meglio il loro ruolo nel sistema, e perché rafforzino l'autonomia culturale e intellettuale che è condizione imprescindibile per una piena funzione di promozione della cittadinanza solidale e di critica sociale».«Da questo punto di vista ha concluso il capogruppo dello SDI - assumono un ruolo assolutamente primario l'attivazione di quei servizi finalizzati alla crescita del capitale umano del volontariato, come ad esempio il "tutoring", che può rappresentare un percorso di sostegno ad associazioni, consistente in un supporto formativo, di consulenza e gestionale, che consenta di marcare e potenziare la struttura delle associazioni. O come il "sostegno al servizio civile volontario", non appena sarà emanato il regolamento esecutivo della nuova legge sul servizio civile regionale». (fn)Questa la scheda allegata:Le associazioni del Comune di FirenzeSono in totale 307 di cui 289, pari al 94%, iscritte al registro regionale del volontariato.Le associazioni di volontariato del Comune di Firenze rappresentano l'11,5% del totale delle associazioni di volontariato toscane, che sono complessivamente 2651.Prevalgono, come nel resto del volontariato toscano, il settore Sociale, Sanitario e Socio sanitario, che riassumono il 73,6% di tutte le associazioni.Da un punto di vista demografico, abbiamo circa 1.201 abitanti per associazione (sulla base dei dati demografici del 2004 che danno una popolazione complessiva del comune di Firenze pari a 368.769 abitanti).Le associazioni della provincia di FirenzeSono in totale 643 di cui 604 , pari al 93,9% iscritte al registro regionale del volontariato.Complessivamente, le associazioni di volontariato della provincia di Firenze rappresentano il 24,2% delle associazioni di tutta la regione.Anche in questo caso i settori sociale, sanitario e socio sanitario sono quelli in cui opera la grande maggioranza delle associazioni: il 76% di tutte le associazioni della provincia.Da un punto di vista demografico, abbiamo circa 1.501 abitanti per associazione (sulla base dei dati demografici del 2004 che danno una popolazione complessiva della provincia di Firenze pari a 965.388 abitanti).Rispetto ai dati del comune di Firenze si notano alcuni fenomeni interessanti:1. Un lieve aumento di circa 3 punti percentuali delle associazioni che fanno parte dei 3 settori principali sanitario, sociale e sociosanitario insieme ad una maggiore importanza del settore sanitario, che raccoglie il 26% delle associazioni di contro al 19,5 del comune di Firenze2. Una maggiore importanza all'interno del comune di Firenze delle associazioni che si occupano del settore ambientale e culturale; una maggiore attenzione che però non è preponderante rispetto al fenomeno complessivo3. una minore distribuzione rispetto alla popolazione: se restando nel solo comune di Firenze abbiamo 1.200 abitanti per associazione, allargandoci a livello provinciale questo numero aumenta di ben 300 persone per associazione, fino a 1501 abitanti per associazione. Questo dato aumenta in maniera esponenziale se togliamo dai nostri dati il comune di Firenze. In questo caso infatti, le 336 associazioni della provincia di Firenze servono 596.619 abitanti: in sintesi, fuori dal comune di Firenze le associazioni di volontariato servono 1.776 abitanti (contro i 1.200 del comune)Le associazioni della Regione ToscanaSono in totale 2.651 di cui 2.481 , pari al 93,59% iscritte al registro regionale del volontariato.Ovviamente anche in questo caso abbiamo una forte presenza dei 3 settori trainanti sociale, socio sanitario e sanitario che arrivano a coprire il 78,8% di tutte le associazioni di volontariato toscano.Il numero di abitanti per associazione è di 1.357 (a partire dai 3.5898.269 abitanti censiti nel dicembre 2004).Il dato che emerge in confronto a comune e provincia risulta essere:1. una sempre maggiore importanza dei 3 settori trainanti, che arrivano al 78,8% - ben 5 punti percentuali in più rispetto alle associazioni del comune di Firenze. All'interno di questi settori una importanza notevole assume il settore sanitario, che arriva a coprire il 31,2% di tutte le associazioni toscane2. una minore importanza dei settori culturale, ambientale e della tutela e promozione dei diritti rispetto soprattutto al comune di Firenze3. un numero di abitanti per associazione che si colloca in un livello intermedio tra il comune e la provincia di Firenze.ConclusioniDalla comparazione delle associazioni di volontariato presenti nel comune e nella provincia di Firenze con quelle della Regione Toscana si evince che: Il volontariato è particolarmente sviluppato nel comune di Firenze. E' un volontariato più diffuso con un numero di abitanti per associazioni inferiore rispetto alla media provinciale e regionale. Il volontariato fiorentino, pur avendo una distribuzione settoriale omogenea rispetto alla media regionale, ha una diversificazione più marcata con una presenza maggiore rispetto alla media regionale soprattutto nel settore culturale. Nei restanti comuni della provincia di Firenze la presenza delle associazioni è decisamente meno marcata. Se infatti ne comune di Firenze abbiamo una associazione ogni 1.201 abitanti, nel resto della provincia una associazione di volontariato serve 1.776 abitanti. Un numero ben superiore anche al dato regionale complessivo che vede 1.357 abitanti per associazioni. Il dato regionale indica una maggiore presenza dei 3 settori trainanti rispetto a comune e provincia di Firenze. All'interno di questi tre settori, è più marcata, rispetto a comune e provincia di Firenze, la presenza del settore sanitario In tutti e tre i casi è forte il rapporto con l'ente locale: i dati sulle iscrizioni al registro regionali sono molto omogenei e si aggirano tutti introno al 94%.