La campagna nazionale Fiocco Bianco arriva nel Salone dei Cinquecento, l'assessore Lastri: "L'impegno contro la violenza alle donne è una battaglia per i diritti umani"

"Consentitemi di rivolgere al dottor Michael Kaufman un particolare ringraziamento a nome di tutti i fiorentini che, come me, aderiscono alla campagna del Fiocco Bianco. Oggi affidiamo alle sue parole ricche di sensibilità e di passione il nostro impegno contro qualsiasi forma di prevaricazione, affinché la violenza subita non resti un fatto privato". Inizia così il saluto del sindaco Leonardo Domenici al lancio della campagna nazionale del "Fiocco Bianco-Uomini, con le donne, contro la violenza alle donne: un impegno per cambiare il futuro", che si è svolto oggi nel Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio."L'indagine del Consiglio d'Europa – ha aggiunto il sindaco Domenici nel suo messaggio – secondo la quale la prima causa di morte o di invalidità permanente per le donne europee tra i 16 e i 40 anni è la violenza domestica e il 90 per cento degli stupri, maltrattamenti, abusi fisici e psicologici avvengono in casa, è per noi motivo di angoscia ma soprattutto deve indurre ciascuno di noi, a sentirsi responsabile nella realizzazione di azioni che assicurino a tutte le donne una vita libera dalla paura e dalla violenza"."Azioni positive dunque – ha concluso il primo cittadino - ciascuno nel proprio ambito, ciascuno secondo le proprie competenze. L'importante è non perdere mai di vista l'impegno a raggiungere forme sempre più avanzate di convivenza civile".Alla giornata, presieduta da Alessandra Pauncz, responsabile nazionale della campagna "Fiocco Bianco", hanno preso parte l'assessore alla pubblica istruzione e pari opportunità del Comune di Firenze Daniela Lastri, la presidente della commissione pari opportunità della Regione Toscana Chiara Grassi, la presidente della commissione pari opportunità della Provincia di Firenze Loretta Lazzeri, la presidente dell'associazione Artemisia Nicoletta Livi Bacci, la responsabile coordinamento donne di Amnesty International Erika Bernacchi e il saggista canadese, fra i promotori internazionali della campagna "Fiocco Bianco" Michael Kaufman. Alla giornata hanno partecipato oltre 200 studenti degli istituti superiori: Istituto Leonardo Da Vinci, Istituto Salvemini, Istituto alberghiero Saffi, Liceo Agnoletti e Istituto tecnico Agrario."Vorrei iniziare – ha sottolineato l'assessore Lastri - ringraziando l'associazione Artemisia in tutte le sue componenti, punto di riferimento per tante donne che quotidianamente chiedono aiuto, sostegno e protezione contro violenza e maltrattamenti. L'Amministrazione comunale già da alcuni anni ha attivato una convenzione con Artemisia, attivando servizi sul versante legale, psicologico e di protezione. I rapporti internazionali sulle violenze alle donne, danno il senso della drammaticità del fenomeno. Non possono essere più ignorati, ma ci devono sollecitare a un costante impegno civile che si rivolge particolarmente ai giovani e all'interno delle scuole. L'Onu ha definito nel suo ultimo rapporto, la violenza contro le donne un ‘flagello mondiale'".La principale causa di morte per le donne, sia in Europa che nel mondo, è la violenza. Da alcuni dati di Amnesty International almeno il 20% delle donne ha subito abusi fisici o violenze sessuali. Secondo il rapporto dell'Organizzazione Mondiale della Sanità almeno una donna su tre è stata picchiata o costretta a rapporti sessuali o subito qualsiasi forma di abuso. Nei Paesi europei la percentuale di donne che subisce violenza domestica va dal 20 al 50% a seconda del Paese (dati del Consiglio d'Europa). Secondo i dati Istat in Italia, 9 milioni e mezzo di donne fra i 14 e 59 anni hanno subito almeno una molestia sessuale e 714.000 donne hanno subito uno stupro o un tentativo di stupro. Dai dati 2005 dell'associazione Artemisia, 422 donne hanno richiesto aiuto: il 58% per violenza fisica o psicologica, l'11% per violenza sessuale, il 16% economica e il 7% stalking."Questa campagna è importante – ha aggiunto l'assessore Lastri - perché solo dai giovani e giovanissimi può arrivare un cambiamento. Oggi nel nostro lavoro abbiamo a che fare con situazioni estremamente difficili e dure, ma non ce la possiamo fare se non c'è una rivolta anche da parte degli uomini. Il coinvolgimento diretto degli uomini è l'elemento innovativo che rende l'iniziativa particolarmente rilevante: soltanto così, infatti, questo tema può entrare nella coscienza comune diventando un impegno di tutti, uomini e donne. Ma non dobbiamo fermarci a questa giornata, dobbiamo rendere questo impegno permanente e continuo e continuare nell'opera di sensibilizzazione degli uomini e dei giovani. E questo è possibile proseguendo il lavoro avviato in questi giorni nelle scuole". A questo proposito l'assessore Lastri ha lanciato la proposta di definire un protocollo d'intesa che coinvolga le scuole insieme al Comune e la Provincia di Firenze, la Regione Toscana e l'associazione Artemisia. Un protocollo che prevede di dedicare almeno un'ora al mese per approfondimento sul tema della violenza contro le donne all'interno delle scuole."Sono convinta che facendo emergere questo fenomeno e discutendone insieme si può dare una consapevolezza di massa e promuovere una coscienza civile diffusa su questa che è una battaglia per i diritti umani" ha concluso l'assessore Lastri. (mf)