Sottoscritto in Palazzo Vecchio il gemellaggio sportivo fra Firenze e la Montagna Pistoiese
Un gemellaggio sportivo fra Firenze, l'Abetone e più in generale con la Montagna Pistoiese. La cerimonia che sancisce questo accordo si è svolta oggi nel Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio, nel corso della tradizionale presentazione della stagione invernale delle località sulla Montagna Pistoiese. Il patto è stato sottoscritto dall'assessore allo sport Eugenio Giani, dal sindaco di Abetone Giovanni Montagna e dalla collega di Cutigliano Marina Lauri, da Gian Luca Calmieri presidente del Consorzio Abetone Multipass e da Romano Matteini presidente del Comitato Appennino Toscano della Fisi.Anche quest'anno, il quarto consecutivo, la manifestazione ha voluto ricordare il profondo legame che unisce il capoluogo toscano alla "sua" montagna. "L'Abetone ha sottolineato l'assessore Giani da sempre, è la montagna dei fiorentini e per questo anche quest'anno rinnoviamo questo appuntamento che sancisce, di fatto, il rinsaldare un patto sportivo che abbiamo inaugurato nell'anno 1999". "L'Abetone ha aggiunto l'assessore Giani in questi ultimi anni si è dimostrata sempre più all'altezza della situazione. E questo lo si deve alla vivacità e intraprendenza di tutta la comunità abetonese. Un esempio per tutti riguarda la ricostruzione a tempo di record dell'ovovia.Alla vigilia della nuova stagione invernale auguro agli amici abetonesi i migliori successi con l'auspicio che un numero sempre crescente di fiorentini, ma anche di appassionati toscani e non, possano apprezzare la bellezza del paesaggio, il fascino delle piste e l'ospitalità dell'Abetone".Il legame fra Firenze e l'Abetone ha radici antiche e risale al 1776 quando fu terminata la costruzione della strada voluta dal Granduca Leopoldo, che attraverso il Passo dell'Abetone metteva in collegamento il Granducato di Toscana e il Ducato di Modena. Artefice di quell'opera grandiosa, una delle più ardite imprese costruttive del Settecento in Toscana, fu Leonardo Ximenes, tra le maggiori personalità scientifiche della Toscana lorenese. Quella strada aprì le porte della montagna non solo ai traffici commerciali ma, nel secolo successivo, anche ai turisti, prima per la villeggiatura estiva e poi per gli sport invernali. E' così che l'Abetone diventò "la montagna dei Fiorentini".(fd)IN ALLEGATO IL TESTO DEL PATTO DI GEMELLAGGIO SPORTIVO FRA LE AMMINISTRAZIONI COMUNALI DI FIRENZE, ABETONE, CUTIGLIANOPreso atto dei profondi legami storici fra Firenze, Abetone e Cutigliano che hanno riferimenti in varie epoche ma diventano inscindibile appartenenza al comune Stato con la costituzione del Granducato di Toscana;Considerato come la frequenza di rapporti e contatti che la costruzione della strada secondo il progetto di Leonardo Ximenes in epoca lorenese, ha sempre generato rendendo il rapporto fra l'area fiorentina e la montagna pistoiese preferenziale anche sotto gli aspetti sportivi, ma anche culturali e turistici, fino ad essere definita oggi la strada nazionale dell'Abetone e del Brennero;Vista la particolare qualità di iniziative e presenza di famiglie e personalità fiorentine nell'area dell'Abetone e Cutigliano fin dal diciannovesimo secolo quando ancora il turismo e la villeggiatura erano fenomeni assolutamente rari e da precursori;Considerato come sul piano sportivo l'Abetone, Cutigliano e l'intera area della montagna pistoiese vengono comunemente definiti "la montagna dei fiorentini", per l'abituale tendenza a considerare nella città e nell'area fiorentina quali primi approcci per l'apprendimento degli sport invernali proprio i siti sopraccitati che dall'epoca di Zeno Colò e dei primi campioni hanno contribuito ad avvicinare tanta popolazione allo sci e alla montagna;Visto come negli ultimi anni la sinergia fra territori montani e città capoluogo della regione ha consentito in varie aree territoriali di presentare iniziative promozionali per il territorio, nonché vincenti proposte di candidatura per grandi manifestazioni internazionali quali in modo emblematico è accaduto per le Olimpiadi Invernali di Torino;Considerato le numerose manifestazioni intitolate alla "Città di Firenze" o espressioni simili svolte in questi ultimi anni sulle nevi dell'Abetone a dimostrazione di un rapporto sempre più stretto, favorito dalla benemerita iniziativa della FISI Regionale e dallo stesso Consorzio Abetone Multipass;Preso atto della necessita di studiare e realizzare forme sempre più socialmente fruibili di collegamento infrastrutturale e di trasporto pubblico fra Firenze, Abetone e Cutigliano;Considerata l'utilità di studiare e realizzare forme di accesso gli impianti di sport invernali delle località sciistiche che promuovono a Firenze la fruizione delle piste di Abetone e Cutigliano;Vista la disponibilità sempre manifestata dagli operatori turistici di Abetone e Cutigliano per favorire la massima conoscenza ed utilizzo delle strutture ricettive, di ristorazione, commerciali della montagna pistoiese da parte dei fiorentini;Considerata scelta solenne e formalmente significativa la sottoscrizione del patto di gemellaggio sportivo nel Salone dei 500 esattamente sotto i dipinti affrescati da Giorgio Vasari ove si rende particolare solennità al vicariato di Pescia e della montagna pistoiese con l'immagine dipinta sullo sfondo delle montagne già allora ben conosciute ed apprezzate dai fiorentini.