Nuove modalità per il rinnovo di permessi di soggiorno, l'assessore De Siervo: "Necessaria una rete con tutti i soggetti coinvolti a livello provinciale"
In previsione della nuova procedura di rilascio dei permessi di soggiorno, che vedrà come punto di raccolta gli uffici postali abilitati, invece che la Questura come era finora,l'assessorato all'accoglienza e integrazione sta organizzando una rete per affrontare nelle migliori condizioni possibili questo cambiamento."Ho convocato una riunione - ha detto l'assessore all'accoglienza e integrazione Lucia De Siervo - con tutti i soggetti interessati, Poste Italiane, Questura, Prefettura, Patronati oltre alle associazioni di volontariato. Il cambiamento infatti non sarà di poco conto".I cittadini stranieri infatti non si rivolgeranno più alla questura per rinnovare i permessi di soggiorno, ad eccezione di qualche tipologia di permesso, ma dovranno recarsi in un ufficio postale abilitato per inviare la domanda. I moduli di questa domanda potranno essere ritirati presso tutti gli uffici postali e la compilazione potrà essere fatta a mano, o precompilata con l'aiuto di un patronato che provvederà ad anticiparla per via telematica"."La mia sensazione è che ci sia molto disorientamento - ha sottolineto l'assessore De Siervo - sia fra i soggetti coinvolti, sia fra i cittadini che dovranno utilizzare questa nuova procedura.Per questo credo sia fondamentale organizzare una rete operativa dei soggetti che hanno un ruolo in questo settore, affinché possano dare il meglio e una informativa che coinvolga il consiglio degli stranieri e le associazioni di volontariato per supportare al meglio i cittadini. Un supporto importante verrà anche dal nostro callcenter, lo 055055, che all'avvio della nuova procedura, potrà indicare gli uffici postali abilitati all'invio delle domande, quali di questi abbiano corsie dedicate, l'indirizzo e l'orario dei patronati e, mi auguro, la possibilità di prenotare un appuntamento con gli stessi, per evitare inutili attese"."Di fronte a questa sfida però - conclude l'assessore De Siervo - mi tranquillizza il fatto che l'area fiorentina ha una tradizione dibuone prassi, che in questo caso costituiscono un'esperienza fondamentale. Sono quindi certa che il prossimo venerdì, durante , il Consiglio Territoriale dell'Immigrazione, potremo pensare ad una procedura più semplice ed efficace possibile. Come amministrazione comunale abbiamo intenzione di aderire alla sperimentazione resa possibile dal protocollo sottoscritto da Anci con il Ministero dell'Interno e aggiungerci quindi agli altri otto Comuni italiani, però mi piacerebbe aderire non come singolo ente, ma come ambito territoriale provinciale." (pc)