Un angolo di architettura fiorentina a Singapore, incontro in Palazzo Vecchio fra gli assessori Giani e Gori col ministro Goh Chok Tong
Rapporti più stretti fra Firenze e Singapore. In particolare un angolo di architettura fiorentina nella città-stato del sud-est asiatico. E' la proposta, formulata nel corso di un incontro in Palazzo Vecchio, dall'assessore alle relazioni internazionali Eugenio Giani e dal collega al turismo Silvano Gori e subito accolta da Goh Chok Tong, "Senior Minister" (la seconda carica) di Singapore."Nel parco dove sono esposti esempi di civiltà indiana, giapponese, cinese, malese, inglese ha spiegato l'assessore Giani vedrei molto bene un angolo che testimoni l'architettura fiorentina. Oltre a questo ritengo importante avviare rapporti di reciproci scambi fra le nostre città. Penso a una mostra di Francesco Carletti che a cavallo della fine del Cinquecento e l'inizio del Seicento, visse in sud-est asiatico". L'assessore Giani ha anche ricordato un aspetto curioso: "Le telecamere che regolano l'accesso alla nostra ztl, sono state progettate proprio a Singapore".Un altro settore dove sarà possibile avviare un raporto è quello della moda. "A Firenze ha detto l'assessore Gori esiste una scuola di eccellenza nel settore della moda, il Polimoda. Ritengo importante una partecipazione di studenti di Singapore ai corsi per un prezioso scambio di idee e culture. Inoltre per incrementare il turismo di quella parte del mondo verso la nostra città, è fondamentale far conoscere Firenze anche in quel Pese. Dopo l'incontro di oggi ci attiveremo per creare i presupposti per questi scambi".(fd)SEGUE FOTO CGE