Sciopero della fame di Lorenzo Conti, il vicesindaco Matulli: "Ci adopereremo per favorire l'incontro con il presidente della Repubblica Napolitano"

"Ci adopereremo per favorire l'incontro di Lorenzo Conti con il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano". E' quanto ha dichiarato il vicesindaco Giuseppe Matulli rispondendo oggi in consiglio comunale alla domanda di attualità presentata dal capogruppo di Forza Italia Paolo Amato. "Credo si possa fare una considerazione di carattere generale – ha esordito il vicesindaco Matulli – prendendo una citazione dal libro di Greg Mortenson cui abbiamo appena consegnato il Giglio d'Oro. Si tratta di un proverbio persiano che recita ‘Quando è abbastanza buio puoi vedere le stelle'. Credo che di buio ce ne sia abbastanza e quindi ci sia motivo per cominciare a cercare le stelle. Le abbiamo viste nelle due persone (Greg Mortenson e Zainap Gashaeva) che abbiamo premiato oggi, dobbiamo chiederci qui se la memoria di Lando Conti può essere un punto di riferimento per trovare un momento di unità oppure un motivo ulteriore di divisioni e di polemiche. Dobbiamo capire se, nel tempo in cui trionfa la violenza, rischi addirittura di apparire più inopportuno il ricordo delle vittime che non quello degli assassini". "Di fronte a queste aberrazioni c'è la possibilità di un momento di unità?"."Il presidente della Camera Fausto Bertinotti – ha aggiunto Matulli – parlando in occasione dell'anniversario di Nassyria ha sottolineato come, ‘a fronte delle domande che salgono dai familiari dei morti, si rinnovi in modo pressante nelle istituzioni la responsabilità dell'ascolto e dell'attenzione'".Tornando alla domanda di attualità, il vicesindaco Matulli ha spiegato che il sindaco ha già espresso la sua valutazione politica circa l'inopportunità dell'incarico a D'Elia e ha annunciato l'intenzione dell'Amministrazione comunale di "adoperarsi presso il Quirinale affinché Lorenzo venga ricevuto e ascoltato dal Presidente della Repubblica". (mf)