Consegnato il Giglio d'Oro a Greg Mortenson e Zainap Gashaeva

E' stato il vicesindaco Matulli a consegnare questo pomeriggio in consiglio comunale il Giglio d'Oro della città di Firenze a Greg Mortenson e a Zainap Gashaeva. Le due personalità sono state premiate per il loro impegno a favore della pace e dei diritti umani. In particolare, Greg Mortenson è stato ricordato per aver "permesso l'apertura e il funzionamento di 55 scuole in Afghanistan ed in Pakistan che forniscono un'educazione scolare a ben 22.000 bambini, costituendo una grande alternativa all'ignoranza, da sempre alleata dei reclutatori terroristi". Greg Mortenson è un ex alpinista che nel 1993, per raggiungere la vetta del K2, è entrato in contatto con le popolazioni del Baltoro ed ha fondato in Pakistan il "Central Asian Institute".Colpito dalle condizioni delle strutture scolastiche ha dato il via ad una grande opera di solidarietà: l'apertura di 55 scuole che si occupano di 22 mila bambini che altrimenti sarebbero stati reclutati dal terrorismo. La sua storia è raccontata in un libro "Tre tazze di the" in presentazione in questi giorni in Italia.A Zainap Gashaeva, invece, il riconoscimento del Comune è andato "per l'impegno pluriennale profuso in numerose azioni internazionali al fine di promuovere il dialogo e costruire la pace nella sua terra natale, la Cecenia, e per la sua azione rivolta in particolare ai bambini che, in ogni conflitto, sono sempre i più colpiti". Zainap Gashaeva, di nazionalità cecena, è presidente dell'Unione delle donne nel Nord del Caucaso. Nel ‘97 ha fondato l'organizzazione "Eco della guerra" che si occupa di diritti umani, promozione di azioni politiche non violente e costruzione di pace e di una società democratica. In particolare la Gashaeva si è impegnata in Cecenia nell'aiuto di migliaia di famiglie e di bambini realizzando "l'asilo dei bambini" per dare rifugio ed ospitalità a orfani e bambini malati, oltre a cura e un'istruzione adeguata.La delibera che ha portato all'assegnazione del Giglio d'Oro era stata proposta dalla commissione per la pace e la solidarietà internazionale ed è stata approvata dal consiglio comunale nel luglio 2006. In particolare erano stati i consiglieri Enrico Bosi e Lucia Matteuzzi a proporre i nomi dei due candidati.«Ringrazio la commissione che ci ha permesso di costruire questa cerimonia così importante – ha dichiarato il presidente del consiglio comunale Eros Cruccolini – e ha dato la possibilità alla nostra città di conoscere due personaggi così importanti e impegnati nei temi della pace e della solidarietà. Il loro esempio deve essere di insegnamento a tutti noi».«Queste due persone – ha sottolineato il presidente della commissione per la pace e la solidarietà internazionale Lorenzo Marzullo – dimostrano che la democrazia si può esportare anche promuovendo il dialogo e confrontandoci con chi è diverso da noi e soprattutto attraverso la cooperazione e un percorso culturale come la formazione scolastica».«Zainap Gashaeva – ha ricordato Lucia Matteuzzi – si è battuta per porre all'attenzione dell'opinione pubblica le condizioni di vita dei bambini e delle donne in Cecenia, il riconoscimento va a lei per la sua azione e il suo impegno per la pace e per l'affermazione dei diritti dei bambini».«La storia di Greg Mortenson – ha spiegato il consigliere Enrico Bosi - ha dell'incredibile, a cominciare dalla passione per l'alpinismo che si è trasformata in un esempio di solidarietà per i bambini. Mi piacerebbe che il nostro comune creasse un rapporto di cooperazione con un villaggio dell'Afghanistan e aiutare così Mortenson a costruire una scuola dove c'è necessità. I bambini sono i più colpiti durante le guerre mi auguro che la commissione pace riesca a portare avanti questa proposta».«Firenze manterrà vivo l'impegno che stanno portando avanti Greg Mortenson Zainap Gashaeva – ha concluso il presidente Cruccolini -, soprattutto nella sua mente e nel suo cuore dando continuità e collaborando ai loro progetti e alle loro iniziative». (fn)