Pieri (Rifondazione): «Strumentalizzazione della destra per chiedere restrizioni alla presenza del Gonfalone a manifestazioni per la pace»
Questo il testo dell'intervento del consigliere di Rifondazione Comunista Leonardo Pieri:«E' incredibile come la destra non si faccia scrupoli nel distorcere la realtà pur di ottenere un po' di visibilità e fare della facile e sterile polemica su argomenti di straordinaria gravità come è la situazione in Medioriente che tiene il mondo intero con il fiato sospeso. Non si capisce perchè la destra mescoli "il diavolo con l'acqua santa" mettendo sullo stesso piano cose che palesemente non sono conciliabili come le due manifestazioni di sabato scorso che erano sostanzialmente alternative. L'appuntamento di Milano infatti era promosso da organizzazioni al di là di ogni sospetto, fra le quali la "Tavola della pace", l'Arci o il "Coordinamento degli enti locali per la pace" al quale partecipano anche comuni amministrati dal centrodestra. La richiesta di non inviare il gonfalone di Firenze alle manifestazioni per la pace come quella di Milano è priva di fondamento perchè quell'occasione, al contrario di Roma, si è caratterizzata non solo per il suo svolgimento pacifico ma anche per la sua piattaforma in cui si ribadiva con forza la linea dei due stati per due popoli, la fine del conflitto israelo-palestinese che da decenni insanguina il Medioriente e che costituisce un elemento di destabilizzazione dell'intera area. La manifestazione di Milano, dunque, per contenuti e modalità di svolgimento rispondeva in pieno alla cultura e al sentire comune dei cittadini di una città come Firenze, da sempre impegnata sui temi della pace e della solidarietà fra i popoli. La contraddizione e la confusione in cui versa la destra viene resa ancora più evidente dal fatto che, fra l'altro, uno dei due consiglieri che hanno fatto la richiesta è membro della commissione pace e rispetto alla mia proposta di adesione alla manifestazione di Milano, si era espresso con un voto di astensione, cioè del tutto diverso rispetto a ciò che dice oggi».(fn)