Sicurezza a Coverciano, Donzelli e Poma (AN): «Necessario un consiglio di Quartiere aperto»
«Il presidente del Quartiere 2, Paolucci, continua a sottovalutare i continui segnali di allarme sul tema della sicurezza. Recentemente anche la farmacia di via Rondinella è stata rapinata. Per questo lanciamo una raccolta firme per chiedere un consiglio di quartiere aperto sul tema». E' quanto annunciano il consigliere di Alleanza Nazionale Giovanni Donzelli e il consigliere di AN al Quartiere 2 Vito Poma.«Il tema della sicurezza hanno aggiunto - è essenziale per la città e per i residenti del Quartiere 2 ma il presidente Paolucci continua ad essere evasivo ed inadeguato al riguardo: alle interrogazioni presentate sullo stato della sicurezza nel territorio ed in particolare a Coverciano, il presidente ha fornito ancora una volta risposte evasive ed improvvisate che si possono riassumere nell'infelice frase "Firenze non è Napoli».«Ci auguriamo hanno proseguito i due esponenti di AN - che voglia occuparsi del problema anche prima che a Coverciano si verifichi un'emergenza come quella odierna di Napoli. La crimninalità va contrastata immediatamente con la massima determinazione e condivisione, senza indugiare in inutili attendismi ed rassicurazioni politiche».«Abbiamo chiesto hanno concluso Donzelli e Poma - la ricostituzione del vecchio comitato circoscrizionale per l'ordine e la sicurezza, nella convinzione che tale organo potesse contribuire ad un miglior monitoraggio del territorio. Non abbiamo avuto risposte chiare ed esaustive, anche per questo abbiamo iniziato la raccolta firme per chiedere un consiglio aperto sul tema della sicurezza a Coverciano». (fn)