Corteo Roma, Amato (FI) scrive al presidente Cruccolini: «Apra il consiglio con una condanna della manifestazione di sabato»
Aprire i lavori del consiglio comunale di questo pomeriggio «con una formale ed esplicita condanna del corteo anti-israeliano che sabato, a Roma, ha scandito l'infame slogan "1, 100, 1000 Nassiriya" e ripetutamente insultato i soldati italiani, bruciandoli addirittura in effigie». La richiesta è stata avanzata dal capogruppo di Forza Italia, il senatore Paolo Amato, in una lettera al presidente del consiglio comunale Eros Cruccolini.«La condanna della teppa politica scrive Amato è necessaria e doverosa da parte di tutti noi.Anche ai fini di una più chiara assunzione delle rispettive responsabilità politiche, visto che in consiglio comunale siedono rappresentanti di partiti che, con troppa disinvoltura e leggerezza, hanno aderito e partecipato al vergognoso corteo romano». (fn)Questo il testo della lettera:«Firenze, 20 novembre 2006Al Presidente del Consiglio ComunaleEros Cruccolinip.c. Al Sindaco del Comune di FirenzeLeonardo DomeniciLL. SEDISig. Presidente,Le chiedo di aprire i lavori dell'odierno Consiglio Comunale con una formale ed esplicita condanna del corteo anti-israeliano che sabato, a Roma, ha scandito l'infame slogan "1, 100, 1000 Nassiriya" e ripetutamente insultato i soldati italiani, bruciandoli addirittura in effigie.Credo che la condanna della teppa politica sia necessaria e doverosa da parte di tutti noi.Anche ai fini di una più chiara assunzione delle rispettive responsabilità politiche, visto che in Consiglio Comunale siedono rappresentanti di partiti che, con troppa disinvoltura e leggerezza, hanno aderito e partecipato al vergognoso corteo romano.Conto sull'accoglimento della mia richiesta.Il Capogruppo Consiliare di Forza ItaliaSen. Paolo Amato»