Falda acquifera e lavori del by pass al Galluzzo, l'assessore Biagi: "Un fenomeno previsto, sotto controllo e in esaurimento"

Un fenomeno previsto, sotto controllo e comunque già in esaurimento. E' quanto ha spiegato l'assessore all'urbanistica Gianni Biagi rispondendo oggi in consiglio comunale in merito ai lavori del by pass del Galluzzo e all'intercettazione di una falda acquifera nella galleria di Poggio Secco. "Eravamo a conoscenza dell'evento ci siamo fatti mandare i documenti. Come sapete tutte le opere relative alla terza corsia e alle opere collaterali, compreso il by pass del Galluzzo, sono soggette a un controllo derivante da un accordo siglato a suo tempo ed effettuato da un comitato tecnico di garanzia e dalle imprese". Dalla documentazione tecnica, come spiega l'assessore, emerge che "la vena d'acqua intercettata è di piccole dimensioni, che la portata della venuta d'acqua è limitata e in esaurimento". E ancora che la possibilità che nei lavori venisse intercettata era stata già prevista dal progetto e che "ad oggi i pozzi limitrofi monitorati non hanno segnalato problemi".Per quanto riguarda le indagini sulla situazione del reticolo idrico sotterraneo, l'assessore Biagi ha precisato che di queste analisi si parla sia nello studio di impatto ambientale (SIA) sia nel progetto esecutivo. Nello SIA, alle Carte della vulnerabilità degli acquiferi, la galleria Poggio Secco risulta classificata a "media" vulnerabilità. Nel progetto esecutivo, la planimetria ed il profilo geologico delle aree attraversate indicano la presenze di una serie di faglie in corrispondenza delle gallerie e gli elaborati relativi agli studi geologici, geotecnici e geomeccanici delle gallerie per quanto riguarda l'idrogeologia della galleria Poggio Secco segnalano la possibilità di rinvenimenti di acque sotterranee con apporti in galleria nelle fasi di scavo. "Il progetto – ha spiegato l'assessore Biagi – indica pertanto un monitoraggio delle falde". Venendo poi alle misure per evitare di intercettare altre falde o sorgenti e alle precauzioni adottate a seguito dell'episodio della galleria di Poggio Secco, l'assessore Biagi ha assicurato che la Spea (la società incaricata del monitoraggio dell'impatto acustico e ambientale dell'intervento) ha predisposto interventi tecnici precauzionali. Per quanto riguarda poi la portata della falda intaccata e le conseguenze sulle famiglie, l'assessore Biagi ha precisato che, sulla base della documentazione della Spea, si tratta di una "portata di 0,3 litri al secondo" mentre dalla Società Autostrade arriva la rassicurazione che le abitazioni non hanno subito alcuna conseguenza. Infine la questione dell'allaccio dell'abitato di Ponte all'Asse alla rete idrica da parte di Publiacqua. L'assessore Biagi ha spiegato che sono state definite le modalità e i tempi per l'esecuzione dell'opera che riguarda sostanzialmente il territorio del Comune di Scandicci. Calendario alla mano, entro il 2009. (mf)