Occupazioni abusive, l'assessore De Siervo: "Risposte sbagliate a un problema vero". E annuncia uno sportello per monitorare il bisogno sociale
L'amministrazione comunale, insieme alle associazioni del volontariato, istituirà uno sportello per monitorare qualitativamente sul territorio il bisogno sociale, con particolare riferimento alle occupazioni. Lo ha annunciato oggi l'assessore Lucia De Siervo, rispondendo in consiglio comunale ad una domanda di attualità in merito ai due immobili occupati ieri in città dal Movimento di lotta per la casa. Uno dei quali, la palazzina della ex Longinotti a Gavinana, di proprietà del Comune e dove è imminente l'inizio dei lavori per realizzare una nuova ludoteca, è stata subito lasciato dagli occupanti. ."L'accoglienza non si fa con le occupazioni, è una risposta sbagliata ad un bisogno vero a cui l'amministrazione comunale, anche grazie all'intervento del governo, sta dando una risposta seria" ha detto l'assessore - Queste due occupazioni sono state organizzate con uno strano tempismo, proprio quando sono giunti a maturazione alcuni interventi importanti dell'Amministrazione sul tema dell'accoglienza. Giusto venerdì scorso il presidente del consiglio Romano Prodi ha firmato un'ordinanza di protezione civile che sblocca i fondi per una serie di progetti speciali per l'accoglienza e l'integrazione dei richiedenti asilo nelle città; un provvedimento fortemente voluto, sollecitato e promosso dal Comune di Firenze e dal sindaco Leonardo Domenici, che si aggiunge agli interventi che ordinariamente l'Amministrazione comunale mette a disposizione: dai 240 posti del Polo del Fuligno aperto 365 giorni all'anno ai 108 dell'accoglienza invernale iniziata proprio in questi giorni e che potenzia cinque mesi l'anno la capacità di risposta del Comune. Senza dimenticare Villa Pieragnoli, con i suoi 45 posti aperti tutto l'anno, destinata ai richiedenti asilo". "Abbiamo chiesto al governo di inserire anche la nostra città in piani straordinari per l'accoglienza dei richiedenti asilo e dei rifugiati ha aggiunto l'assessore De Siervo e l'ordinanza di venerdì è il frutto di questo lavoro. Appare quindi strano il tempismo con cui il Movimento di Lotta per la Casa ha spostato alcuni occupanti nei due immobili di viale Giannotti e Le Tre Pietre. Ma chi pensa di poter dettare l'agenda politica all'Amministrazione, sbaglia. Non possiamo accettare che un bisogno vero, come quello dell'accoglienza, venga strumentalizzato. Il bisogno esiste e stiamo lavorando per dare risposte serie e concrete". (mf)