Commemorazione dei caduti di Nassiriya, il vicesindaco Matulli: "Con la cerimonia di ieri abbiamo onorato i morti nel luogo più solenne della città"

"Abbiamo ricordato i caduti italiani a Nassiriya nel luogo più solenne della città, dove celebriamo il 25 aprile, la liberazione di Firenze e il giorno delle forze armate. Ieri in piazza dell'Unità Italiana abbiamo detto parole e compiuto gesti che sono testimonianza del nostro rispetto profondo per i morti e della nostra commozione e per le loro famiglie". E' quanto ha dichiarato il vicesindaco Giuseppe Matulli rispondendo in consiglio comunale a una domanda di attualità presentata dal vicecapogruppo di Forza Italia Gabriele Toccafondi.Il vicesindaco Matulli ha ricordato la decisione di non procedere con una commemorazione in consiglio comunale preferendo la celebrazione in piazza dell'Unità Italiana con la deposizione di una corona e la presenza di tutte le autorità dello stato proprio "per evitare le polemiche che, a differenza di quanto è accaduto in Parlamento, preannunciate da alcune componenti di questo consiglio e che puntualmente si sono verificate oggi"."Con la celebrazione in piazza dell'Unità Italiana volevamo evitare che i rappresentanti delle istituzioni si dividessero e si scontrassero sul ricordo dei morti. Si può essere d'accordo o meno sulla giustizia della guerra in Iraq, ma il ricordo dei morti deve andare oltre. Le polemiche e le divisioni che sono avvenute oggi in consiglio non sono state degne né della emozione espressa nell'iniziativa di ieri né soprattutto del ricordo dei caduti a Nassiriya". (mf)