40° dell'alluvione. In Palazzo Vecchio solenne e commosso ricordo del sindaco Piero Bargellini. Riconoscimento ai componenti della giunta del '66
Solenne tributo a Piero Bargellini, il sindaco dell'alluvione, oggi nel Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio. Una cerimonia colma di emozioni e di ricordi, con testimonianze, immagini, con la proiezione dell'ultima intervista a Bargellini e con la presentazione della ristampa del libro "Ama Firenze"."Nelle immagini conservate nella memoria di chi ha vissuto i giorni dell'alluvione, un posto speciale lo occupa senz'altro Piero Bargellini ha detto il sindaco Domenici Oggi possiamo dire che del miracolo che vide Firenze reagire e risollevarsi dalla tragedia, Bargellini è stato l'interprete più autentico. Nella sua incessante attività di coordinamento dei soccorsi, di instancabile propagandatore delle necessità e dei bisogni della città, di determinato interlocutore del governo nazionale nelle richieste di aiuti e di finanziamenti, di sindaco vicino alla sua gente, partecipe ai loro timori, alle loro speranze, si fonda l'ammirazione e il rispetto che in Italia e all'estero Bargellini seppe conquistarsi e che, a distanza di quaranta anni, restano immutati".Alla manifestazione, che chiude la fase più importante delle celebrazioni del 40° dell'alluvione ed è stata organizzata dal Comune di Firenze e il Rotary International Distretto 2070 Area Medicea, oltre al sindaco Leonardo Domenici, il prefetto Andrea De Martino, il presidente del Rotary Club Firenze Paolo Parrini e il governatore del distretto 2070 del Rotary International Paolo Margara; sono intervenuti Antonina Bargellini ("Bargellini padre"), Edoardo Speranza ("Bargellini uomo e amministratore"), Pier Francesco Listri ("Bargellini scrittore"). Saluto conclusivo di Carlo Bartolini, presidente del Rotary Club Firenze Valdisieve; moderatore Cosimo Ceccuti dell'Università di Firenze. Il professor Rodolfo Cigliana ha presentato la ristampa del volume "Ama Firenze"Al termine della serata, il sindaco Domenici ha consegnato un riconoscimento ai componenti della giunta comunale del 1966: un'opera del maestro Paolo Penko che raffigura in modo stilizzato il giglio di Firenze con un'onda, una colomba e l'iris. I riconoscimenti sono andati a Lelio Lagorio (vicesindaco), Mario Leone (assessore alla pubblica istruzione), Cesare Matteini (assessore all'assistenza), Guglielmo Seravalli (assessore ai servizi demografici e decentramento), Edoardo Speranza (assessore alla cultura e belle arti), Pietro Mazzocca (assessore all'igiene e sanità).(fd) nel Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio il Comune di Firenze e il Rotary International Distretto 2070 Area Medicea, hanno organizzato una cerimonia in ricordo di colui che per tutti era "Il sindaco dell'alluvione". (fd)