Via dei Cattani, in primavera al via i lavori per la realizzazione della rotatoria. L'assessore Biagi: "Un'opera che consentirà di alleggerire il traffico su via Pistoiese"

Inizieranno in primavera i lavori per la realizzazione della rotatoria che consentirà di aprire alla circolazione in piena sicurezza la nuova via dei Cattani. E' il risultato del protocollo d'intesa firmato questa mattina dal Comune e dalla Provincia di Firenze e dal Comune di Campi Bisenzio. L'accordo, fortemente voluto da Palazzo Medici Riccardi, definisce la ripartizione dei costi di realizzazione della rotatoria, in tutto 450mila di cui 250mila a carico del Comune di Firenze e 100mila rispettivamente della Provincia e del Comune di Campi Bisenzio.A questo punto si procederà alla redazione del progetto esecutivo, che sarà approvato ad inizio 2007, e successivamente partiranno le procedure per l'affidamento dei lavori. L'intervento inizierà a primavera e durerà quattro mesi.In dettaglio la rotatoria consentirà ai veicoli di immettersi nella nuova via dei Cattani, denominata via Curzio Malaparte, che inizia dalla vecchia via dei Cattani e termina in corrispondenza dello svincolo della strada statale 66 nei pressi del sottopasso dell'autostrada A1 Milano-Roma. In questo modo il flusso di traffico, soprattutto pesante, diretto dall'autostrada all'area industriale e viceversa non attraverserà più i centri abitati di Brozzi, Quaracchi e Peretola con un notevole alleggerimento della pressione dei veicoli in via Pistoiese e nelle vie limitrofe."Il protocollo firmato stamani – commenta l'assessore all'urbanistica Gianni Biagi – è un atto importante perché consente, nei fatti, di aprire in piena sicurezza la nuova strada che collega direttamente la zona di San Donnino, di Campi Bisenzio e di San Mauro a Signa all'Osmannoro e al casello autostradale. Questo intervento, oltre ad alleggerire l'intenso traffico che oggi si riversa su via Pistoiese, sarà particolarmente utile alle attività produttive ed economiche della zona: la strada collegherà direttamente le zone industriali all'autostrada". (mf)