Donzelli (AN): «Conferenza rettori conferma che i mali dell'università derivano da scelte della sinistra»

«Nella relazione annuale sull'università italiana la conferenza dei rettori di fatto ha confermato che i mali dei nostri atenei derivano dalle scelte degli ultimi governi di sinistra: dalla riforma del 3+2 del governo D'Alema alla sciagurata finanziaria che sta varando il Governo Prodi». E' quanto afferma il consigliere di Alleanza Nazionale Giovanni Donzelli, presidente nazionale di Azione Universitaria.«Finalmente – ha aggiunto Donzelli - anche la CRUI si è resa conto che la la riforma del 3+2 varata dal Governo D'Alema, ha drammaticamente moltiplicato cattedre e corsi di laurea con il solo effetto di impoverire la preparazione universitaria e dequalificare i titoli conseguiti dai laureati italiani che si vedono oggi puntualmente scavalcati nel mondo del lavoro da chi ha preferito maturare un'esperienza sul campo anzichè continuare gli studi. In merito alla prossima finanziaria non c'è ormai più nulla da dire se si pensa che anche il Ministro Pecoraro Scanio ha firmato la nostra petizione per scongiurare i tagli previsti dal suo governo. Assurdo che di fronte ai tagli al fondo di finanziamento ordinario, ai problemi degli studenti fuorisede, all'abolizione del 5 per mille alla ricerca il Ministro Mussi sia capace solo di scimmiottare le proprie dimissioni che però non arrivano mai». (fn)