Nuovi stili di vita, incontri e laboratori pratici sulla ‘decrescita' per un'economia diversa e consapevole

L'arte di tessere e rammendare, come si ripara una bici, come si fa la pacciamatura dei terreni per le piccole coltivazioni domestiche fino all'accudimento dei bambini, come fare lo yogurt in casa. Imparare a fare da soli piccole cose pratiche utili per uno stile di vita più sobrio e consapevole. Per riscoprire un modo di vivere che non comporti lo spreco delle risorse del pianeta. Tutto questo è possibile grazie ai laboratori, luoghi di autoproduzione e confronto con esperienze concrete di sobrietà, di scambio e di condivisione, come quelli organizzati dall'assessorato alla partecipazione democratica e nuovi stili di vita del Comune insieme alle 23 associazioni che hanno contribuito a costruire lo sportello EcoEquo.De Laboratori e della filosofia che ci sta dietro si parlerà in due incontri previsti l'11 e il 15 novembre presso l'area dell'ex gasometro in via dell'Anconella 3.Nell'incontro di sabato 11 alle 10 si parlerà di un' ‘Economia diversa', di un'economia possibile. Il tema è la ‘decrescita' una parola che vuole essere una provocazione proprio per sottolineare l'incompatibilità fra la continua soddisfazione dei bisogni basata sul consumo delle risorse e la diminuzione effettiva delle risorse segnalata da tutti gli esperti mondiali che si occupano del pianeta. Il sabato successivo, il 25, in occasione della giornata del non acquisto, si terranno i laboratori veri e propri sempre in via dell'Anconella 3 a partire dalle 14"E' un'occasione importante – ha detto l'assessore ai nuovi stili di vita Cristina Bevilacqua- fatta di due momenti, uno più teorico in cui si parlerà e dialogherà con esperti economisti, scrittori che si stanno occupando di temi che riguardano l'altra economia. E poi un'altra parte, più pratica in cui si terranno appunto i laboratori aperti a tutti in cui la gente potrà mettere in pratica azioni per uno sviluppo sostenibile".A presentare l'iniziativa oggi in Palazzo Vecchio c'erano, oltre a Cristina Bevilacqua, anche Ugo Buggeri della Fondazione Banca Etica che coordinerà l'incontro di sabato prossimo e Domenica Mazza dell'associazione ‘Mani Tese'."Il buon senso e una politica del consumo improntata alla sobrietà sono fondamentali – ha aggiunto Buggeri- in un'economia come quella attuale in cui c'è un eccesso di consumi"L'incontro di sabato 11 sarà animato da interventi di esperti fra cui Luca Bagnoli della Facoltà di economia dell'Università di Firenze, Paolo Cacciari autore del libro "Pensare la decrescita", Mauro Fuso del comparto industria della Camera del Lavoro e Francesco Gesualdi del Centro Nuovo Modello di Sviluppo."Ci si confronterà – ha aggiunto l'assessore Cristina Bevilacqua che introdurrà l'incontro- sul senso dell'attuale modello di crescita domandandosi quali sono le strade possibili per un effettivo progresso, che non metta l'uomo al servizio dell'economia costringendolo a produrre di più e soprattutto a consumare più merci saccheggiando le scarse risorse disponibili e sottraendole alle generazioni future". (lb)