Toccafondi (FI): «Tassa di soggiorno ennesima gabella»
«Quanti siete, dove andate, cosa portate? Un fiorino. A breve sarà così che accoglieremo i turisti alle porte di Firenze. La tassa di soggiorno è solo l'ultima gabella sulla vera ricchezza della nostra città che graverà su chi la vuole vedere. Una gabella che si calcola solo a Firenze farà entrare circa 20milioni di euro l'anno ma potrebbe far scendere la presenza dei turisti in città». E' quanto sostiene il vicecapogruppo di Forza Italia Gabriele Toccafondi a proposito della tassa di soggiorno prevista dalla finanziaria.«Una nuova gabella che si aggiungerebbe a quella già attiva per chi arriva con l'autobus, denominata "ticket bus turistico" ha spiegato l'esponente del centrodestra che fa entrare nelle casse comunali 8milioni di euro e che l'amministrazione ha adottato dal 2002. A questo va aggiunto quanto i turisti spendono per visitare i soli musei comunali: nel 2005 sono stati 604mila per un incasso complessivo di 2milioni e 320mila euro. Insomma dai soli turisti il solo Comune di Firenze ogni anno vorrebbe incassare oltre 30milioni di euro».«Leggendo i vari dati forniti da Comune, Provincia, Apt, Irpet ha spiegato Toccafondi emergono i dati del turismo che alloggia a Firenze e su cui graverà la tassa di soggiorno. Da gennaio a dicembre 2005 solo nella nostra città gli alberghi e le altre strutture ricettive hanno registrato circa 6milioni e 700mila presenze: 5,5 milioni quelle negli alberghi e 1,2milioni in altri esercizi. Di queste 2milioni sono rappresentate da turisti italiani. La presenza di permanenza media è di 2,5 notti a turista. Sul territorio comunale gli alberghi sono 395: 6 a cinque stelle, 67 a quattro stelle, 119 a tre stelle, 97 a due stelle e 106 a una stella. Gli affittacamere sono 442; le case per ferie sono 41; gli agriturismi 5, gli ostelli 6 ed infine i campeggi 2. Un totale di 891 strutture ricettive per 6,7 milioni di presenze e 20milioni di tassa di soggiorno che visti i numeri dovrà gravare su tutte le strutture specialmente sugli alberghi a tre e quattro stelle».«Ma i turisti che visitano Firenze - ha aggiunto - non sono una mucca da mungere ma un settore da sviluppare, chiedere tanti soldi ogni anno ai turisti non farà bene al turismo, alle imprese che lavorano con il turismo e all'occupazione».«E' innegabile - ha proseguito il vicecapogruppo di Forza Italia che gli enti locali con maggiore presenza turistica devono fare fronte anche a costi aggiuntivi per i servizi di vigilanza, pulizia e manutenzione urbana in conseguenza della fruizione delle città e più in generale delle località turistiche da parte della popolazione non residente, ma occorre soprattutto ribadire che quei turisti sono la vera risorsa di Firenze e non devono in alcun caso essere visti come un problema o come una mucca da mungere».«L'articolo 9 della legge finanziaria - ha concluso Toccafondi - parla del contributo di soggiorno per finanziare interventi "di manutenzione urbana e valorizzazione dei centri storici", cioè tutto. Con quei soldi potranno essere finanziati circa il 90% dei capitoli di spesa del nostro bilancio, altro che valorizzazione e promozione della città turistica, per non parlare dei servizi rivolti ai turisti che già incassando, dal 2002, 8milioni di euro l'anno con il ticket sui bus turistici sono stati pressoché nulli. Allora cari turisti preparatevi: quanti siete, dove andate, cosa portate? Un fiorino». (fn)