Scuola, dal '99 oltre 16mila studenti hanno partecipato agli scambi culturali

"Gli scambi culturali scolastici sono una tradizione ormai consolidata a Firenze – ha esordito l'assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri durante il seminario di stamani dedicato proprio a queste iniziative – che servono ai ragazzi, attraverso il dialogo e il confronto con altri coetanei provenienti da ogni parte d'Italia e del mondo, a vivere esperienze formative e ad acquisire una maggiore consapevolezza di sé".L'incontro, organizzato dall'assessorato alla pubblica istruzione, ha avuto come punto di partenza uno studio e una riflessione sull'importanza degli scambi culturali scolastici e quali sono le prospettive.Hanno partecipato l'assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri, Lucia Maddii pedagogista dell'Irre Toscana, Vanna Van Straten presidente di Libera Toscana e Maria Omodeo dell'associazione Cospe. Erano presenti inoltre insegnanti e rappresentanti di comuni provenienti da altre città, anche da Torino.Nel periodo che va dall'anno scolastico 1999/2000 al 2006 sono stati realizzati 222 scambi in accoglienza a Firenze con ospitalità sia in famiglia che presso la Foresteria Sandro Pertini e, altrettanti 222 gruppi di studenti fiorentini sono stati accolti in altri comuni.Dei 444 scambi 86 sono di scuola primaria, 96 sono di scuola secondaria di primo grado, 302 sono di scuola secondaria di secondo grado.Il Comune ha ospitato 8.138 studenti e circa 585 docenti e circa 8.000 studenti e 580 insegnanti delle nostre scuole sono stati accolti in altre città. Un alto numero, che ha contato in totale oltre 16mila alunni.Ad oggi sono allo studio gli scambi culturali per costruire una continuità didattica tra paesi di origine e paesi di arrivo degli alunni che frequentano le scuole fiorentine, ad iniziare dalla conoscenza dell'esperienza delle scuole a Firenze e in Cina.Ma gli scambi culturali tra le scuole a Firenze risalgono a quasi trent'anni fa, anticipando in modo del tutto innovativo un importante momento di apertura della scuola verso la conoscenza di altre realtà. Da qui è iniziata una consuetudine che ha praticamente favorito anche le prime forme di amicizia tra i giovani di diverse città, mettendo in piedi percorsi e obiettivi che sono andati arricchendosi negli anni. Inoltre nel 1985 a Firenze, dopo l'incontro internazionale sulle settimane di scambio per le scuole, questa città acquisisce il ruolo leader come sede della segreteria nazionale, riconoscendola capofila sia dei comuni italiani che esteri, gemellati e non con il comune di Firenze.Sul finire degli anni '90 iniziano gli scambi culturali con città come Palermo, Torino, Napoli, Tricarico, Verona e Roma ma anche con paesi extraeuropei e quindi con i ragazzi di Hebron della Palestina, di Israele, Giappone, Cina e Marocco."In questo periodo molte sono state le azioni educative promosse principalmente sulla pace e sulla legalità - ha sottolineato l'assessore Lastri - che hanno visto camminare insieme l'ente locale e le scuole, affiancate anche da nuovi partner e organismi quali associazioni culturali e del tempo libero, le ambasciate, i consolati e anche la magistratura". Tra le ultime importanti iniziative l'assessore Lastri ha ricordato l'acquisizione nel 2000 del Centro Scambi Internazionali Foresteria Sandro Pertini, in grado di'accogliere i giovani che partecipano agli scambi, e i numerosi scambi di questi ultimi anni, che hanno coinvolto le scuole primarie, le secondarie di primo e secondo grado, e anche l'Università di Firenze. Tra questi ricordiamo gli scambi di teatro musicale tra l'orchestra giovanile di Verona del Comune di Verona con la scuola di Musica di Bertinoro, il progetto "Outside" che coinvolge l'accademia delle Belle Arti di Firenze e l'accademia di Belgrado, gli scambi di produzioni teatrali tra gruppi giovanili fiorentini del Liceo Machiavelli- Capponi e la Scuola di Madame Chimel di Parigi, Scambio Machiavelli-Papini con Germania Francia incentrato sulla storia del calcio storico, lo scambio, nel 2002, Firenze – Maroussi (Athene) in occasione delle Olimpiadi (2002), l'incontro tra gli studenti dell'Iti Leonardo da Vinci di Firenze e il Liceo Basile di Palermo proposto dall'associazione Libera. (pc)