"Solidarietà partecipata: riflessioni sull'alluvione", premiati 120 studenti in Palazzo Vecchio
Centoventi studenti hanno ricevuto stamani in Palazzo vecchio gli attestati per aver partecipato al progetto "Solidarietà partecipata. Riflessioni sull'alluvione, esperienze di solidarietà".All'iniziativa che si è svolta nel Salone dei Duecento hanno preso parte l'assessore alla partecipazione democratica e ai rapporti coi quartieri Cristina Bevilacqua, il presidente del Quartiere 1 Stefano Marmugi, la presidente della Commissione Partecipazione e Decentramento del Quartiere 1 Antonella Coniglio, Sonia Salsi e Lucia Anna Calogero dirigenti scolastici della scuola Media Statale "Machiavelli Papini", e del Liceo "Galileo", Mauro Barsi dell'Istituto "Sassetti - Peruzzi".Il percorso didattico iniziato 8 mesi fa prende le mosse dallo scritto "Danno di fuori le fogne", di Luciana Somigli che ha saputo raccontare in modo efficace piccoli e grandi episodi di solidarietà che hanno caratterizzato quelle terribili giornate del novembre 1966 e fa parte delle iniziative promosse dal Quartiere 1 e dalla Commissione Partecipazione e Decentramento in occasione del 40ennale dell'alluvione del 4 novembre 1966."Una tragedia che ha provocato danni e lutti, ma che è stata anche l'occasione per uno straordinario impegno civile. Migliaia di persone sentirono il dovere di impegnarsi per un interesse generale -ha sottolineato l'assessore Cristina Bevilacqua Da quell'esperienza di partecipazione alla vita pubblica nacquero i Comitati di Quartiere, i doposcuola, i comitati dei genitori. Riflettere su questa esperienza per i giovani oggi può servire a far emergere l'importanza di essere attivi, di impegnarsi in prima persona per il futuro della città"."L'alluvione ha detto Stefano Marmugi Presidente del Quartiere 1 - è stata per molti giovani di allora un'esperienza da cui è nato un successivo impegno che poi ha condizionato le scelte future di tante persone che hanno dedicato parte della loro vita al volontariato.""Il coinvolgimento di tutta la popolazione alla ricostruzione e lo spirito di solidarietà che ne è scaturito sono uno degli aspetti che ancora rappresentano un esempio di partecipazione dei cittadini alle scelte importanti per la città", ha ribadito Antonella Coniglio, Presidente della Commissione Partecipazione e Decentramento del Quartiere 1.Lo scopo di questo incontro fra studenti e istituzioni è quello di favorire una "memoria costruttiva" per i giovani, che vada oltre la semplice commemorazione e favorisca la riflessione sulle dimensioni operative ed emotive che sono alla base, oggi come allora, di una vera solidarietà. Le associazioni Circolo Acli Cestello, Lions Club Firenze - Scandicci, l'Associazione Culturale "Oltre le immagini", hanno lavorato in questa ottica a fianco degli insegnanti, degli studenti e di molti genitori, della scuola media "Machiavelli", del liceo classico "Galileo" e dell'istituto professionale "Sassetti - Peruzzi".La consegna degli attestati è stata effettuata da Giovanna Cella, vice presidente dell'Acli Cestello per gli studenti della scuola media statale "Machiavelli Papini" e da mauro Benedetti responsabile del Lions regionale per il rischio idrogeologico.I lavori degli studenti sono esposti nell'ambito della mostra documentaria "Arno, croce e delizia dei fiorentini. Immagini della vita sull'Arno e dell'alluvione del 4 novembre 1966" realizzata dal Quartiere 1 in collaborazione con il Circolo ACLI Cestello e Associazione Anziani Zona Centro. La mostra, che è già stata visitata da più di 3.500 persone, è aperta dal 28 ottobre al 19 novembre (orario 9-13 / 15-18) presso l'ex chiesa S.Carlo dei Barnabiti in via S. Agostino, 23.(lb)