40° dell'alluvione, inaugurato il museo in Santa Croce. Il sindaco: "Esempio di un lavoro comune fatto per il bene della città"
"Questa inaugurazione è una delle più belle risposte che si potevano dare in questo 40° anniversario dell'alluvione. Non solo per il recupero delle opere ma anche per la nuova sistemazione del museo, più godibile e funzionale. Grazie a tutti coloro che hanno reso possibile questo risultato" Così il sindaco Leonardo Domenici, stamani all'inaugurazione del rinnovato museo di Santa Croce, dove sono state ricollocate 19 opere danneggiate nel '66 e ora restaurate. "Le celebrazioni di questi giorni, che hanno avuto una straordinaria eco nazionale e internazionale ha ribadito il sindaco nel suo intervento - avevano due finalità. La prima: riportare l'attenzione sulla necessità di mettere in sicurezza l'Arno. E su questo fronte, visti gli impegni presi dai tanti esponenti del governo venuti a Firenze, possiamo dire di aver ottenuto un buon risultato. La seconda finalità, era quella di ritrovare quello spirito solidale e partecipativo che nel '66 ha permesso la rinascita della città. E' uno spirito che non si è estinto e che oggi dobbiamo pienamente recuperare, richiamandosi ognuno di noi ad un impegno morale e pratico, ciascuno per la propria parte; non per cancellare la dialettica o le differenze, ma per perseguire obiettivi condivisi per lo sviluppo equilibrato della nostra città. Oggi, quel che inauguriamo qui in Santa Croce ci parla di questo: di un lavoro comune, portato avanti insieme con competenza e passione, che ha dato questo grande risultato per la città". (ag)