Donzelli (AN): «Il sindaco approfitta delle parole del cardinale per mascherare i propri disastri materiali»

«Il sindaco si comporta come i "mercanti nel tempio". Approfitta delle parole della massima autorità spirituale per mascherare i propri disastri materiali». Questo il commento di Giovanni Donzelli, consigliere comunale di Alleanza Nazionale, dopo le dichiarazioni del sindaco Domenici a proposito dell'omelia di sabato scorso del cardinale arcivescovo di Firenze Ennio Antonelli.«Dopo il richiamo del cardinale - ha aggiunto l'esponente del centrodestra - un buon sindaco avrebbe iniziato un serio esame di coscienza e poi in silenzio avrebbe cercato di migliorare il proprio operato di primo cittadino, confrontandosi con tutte le realtà presenti in città. Invece Domenici preferisce provare a farne una bandiera nei propri comizi pubblici».«Ma non riesco proprio a capire - ha proseguito Donzelli - come possa richiamarsi alle parole di sabato del cardinale senza arrossire.L'omelia del cardinale deve essere accolta come una sferzata a tutta la classe dirigente fiorentina, senza bandiere di partito o di schieramento. Certamente però è paradossale che cerchi di appropiarsene proprio chi da sette anni ricopre il ruolo di massima responsabilità nella città».«Se Domenici vuole però veramente associarsi alle parole del cardinale ne saremo felici - ha concluso il consigliere di AN - ma inizi ad ammettere il proprio fallimento. Se il decoro di Firenze lascia a desiderare, se i fiorentini giovani lasciano la città per i comuni limitrofi, se il centro storico è ostaggio di un turismo di massa, se è necessario un nuovo slancio creativo, come ci ha ricordato il cardinale sabato, il sindaco non può certamente considerarsi scevro da responsabilità». (fn)