Amato (FI) chiede la soppressione dell'assessorato alla partecipazione democratica, stili di vita e consumo critico

Intervento del senatore Paolo Amato, capogruppo di Forza Italia al Comune di Firenze su mozione per la soppressione dell'assessorato alla partecipazione democratica, stili di vita e consumo critico del Comune di Firenze:"Contro il degrado che accompagna il declino economico di Firenze e contro gli invasivi cantieri caoticamente aperti in città al fine di realizzare opere necessarie ma mal programmate, dilaga la furiosa protesta dei Comitati dei residenti, sempre più disperati.I comitati lamentano un'assoluta mancanza di considerazione e di consultazione da parte dell'Amministrazione comunale. Mentre i residenti sono addirittura costretti ad adottare forme vivaci e particolari di contestazione per attirare l'attenzione di assessori tanto supponenti quanto arroganti.Ma che Giunta è questa che si sottrae al confronto con i cittadini, rifugiandosi in un esercizio solitario del potere ammantato da continue promesse bugiarde? E, soprattutto, che Sindaco è mai questo che non sa ascoltare né capire la sua città?E pensare che Domenici ha iniziato il proprio mandato amministrativo istituendo persino un Assessorato alla partecipazione. Un assessorato che ha organizzato incontri e dibattiti con la cittadinanza sul programma di mandato del sindaco e sul piano strutturale dell'amministrazione, ma mai, ad esempio, sulla sicurezza o sul degrado del centro storico. Un assessorato di regime la cui preoccupazione principale consiste nello spendere il danaro pubblico in inutili consulenze, disinteressandosi totalmente del disagio quotidiano della cittadinanza e del bisogno di partecipazione di quest'ultima. Un assessorato, insomma, la cui inutilità è stata evidenziata proprio dalla protesta della gente di Firenze. Ed allora, visto che non serve allo scopo per cui è stato istituito, chiudiamolo, come richiesto da Forza Italia con un apposita mozione. O, in caso, contrario, licenziamo perlomeno l'incapace Assessore alla partecipazione del Comune di Firenze."(pc)