40° dell'alluvione. In Santa Croce una lapide in ricordo di Elide Benedetti
Ieri è stata scoperta dall'assessore alla protezione civile Eugenio Giani una lapide in via San Giuseppe, in ricordo della vittima disabile dell'alluvione Elida Benedetti. Di fronte a una folta presenza di residenti del quartiere di Santa Croce è stata ricordata la vittima del 4 novembre che morì nella propria abitazione invasa da oltre 4 metri di acqua che in quel punto invase il quartiere, senza la possibilità di salvarsi in quanto impossibilitata a camminare."L'apposizione di questa lapide - ha sotolineat l'assessore Giani - vuo testimoniare a perenne memoria il ricordo di Firenze per la vittima dell'alluvione del 1966 ed il caso di Elida Benedetti è il caso del sacrificio di una cittadina inerme che serve da monito per un comune impegno affinché ciò non si ripeta più".Alla cerimonia erano presenti ed hanno parlato il Presidente del Quartiere 1 Stefano Marmugi, Don Carlo Guarnieri, parroco di San Giuseppe e Giovanni Tartaglione del Comitato dei cittadini di Santa Croce. Subito dopo è stata inaugurata in San Giuseppe una mostra fotografica sull'alluvione con fatti e documenti raccolti dalle vive testimonianze dei cittadini del quartiere.(fd)