Rinvio consiglio comunale sulla mobilità, Rifondazione e Unaltracittà: «Dovrà segnare un punto di discontinuità nella gestione di questo tema»

Questo il testo dell'intervento dei consiglieri del gruppo di Rifondazione Comunista e di Unaltracittà/unaltromondo:«La conferenza dei capigruppo, su richiesta della maggioranza, ha deciso oggi il rinvio al 4 dicembre dell'annunciata seduta tematica sulla mobilità che avevamo chiesto per non eludere la domanda di chiarezza e di progettualità che la città avanza da tempo. La proposta di avere più tempo per approfondire questioni tecniche, come il Piano della sosta o il PGTU, ci sembra ragionevole anche nell'ottica di promuovere una serie di atti di indirizzo che impegnino la giunta maggiormente rispetto al passato. Infatti negli ultimi mesi la commissione "Ambiente e mobilità" si è fortemente impegnata nell'avanzare proposte e soluzioni rispetto agli innumerevoli problemi emersi soprattutto sul terreno della tramvia, trovando attenzione e consenso anche in sede di consiglio. Tuttavia la giunta non ha mai dato seguito agli indirizzi espressi da quell'assise e su questo abbiamo chiesto di aprire un dibattito che fosse serio e allo stesso tempo pubblico, ossia che chiamasse ad una assunzione di responsabilità per il futuro e ad un confronto trasparente con la cittadinanza che aspetta da fin troppo tempo. Futuro che appare quanto mai incerto se così dovessero rimanere le cose, visto il caos dominante nelle vie della città e il malumore crescente fra i suoi abitanti, nonchè la permanenza di un livello di inquinamento acustico e atmosferico assolutamente intollerabile per la salute di tutti. Per questo avevamo chiesto un consiglio comunale specifico sui temi della mobilità e non saranno certo poche settimane a mettere in discussione le convinzioni e le proposte che abbiamo maturato in mesi e anni di approfondimenti tecnici, confronti con i cittadini e dibattiti politici. Utilizzeremo al meglio questo tempo affinchè il consiglio del 4 dicembre segni un punto di discontinuità e l'avvio di un nuovo ciclo nella gestione di un tema che, per quanto complesso, rappresenta uno degli assi portanti della trasformazione a cui assisterà Firenze nei prossimi anni e uno dei punti chiave dell'azione politica dell'amministrazione. Da lì bisognerà ripartire affinchè il rilancio del trasporto pubblico e il conseguente decongestionamento del traffico cittadino abbiano un'attenzione adeguata da parte della giunta e affinchè trovino una via d'uscita, anche attraverso una gestione diversa da quella vista fino ad ora, un atteggiamento più aperto agli interessi dei cittadini e del consiglio comunale che li rappresenta».(fn)