40° dell'alluvione: tre giorni di eventi nel cuore della città

Il 4 novembre 1966 è una data che i fiorentini – ma anche il mondo intero – non dimenticheranno facilmente. L'Arno ruppe gli argini e la città fu invasa da milioni di metri cubi di acqua, fango e detriti. Quarant'anni dopo il Comune di Firenze con le maggiori istituzioni pubbliche cittadine e regionali, decine di associazioni, fondazioni, enti, la Curia e l'Esercito, i Vigili del Fuoco, le scuole e i musei, il volontariato e le categorie economiche (in tutto 112 soggetti promotori) ha organizzato un calendario di appuntamenti per ricordare quel tragico evento. Con il clou rappresentato proprio dalla giornata del 4 novembre.Già domani (fino al 5 novembre) in piazza Santa Croce sarà predisposto un Campo Base (orario di apertura: 9-23). L'iniziativa consiste nell'allestimento di un campo di protezione civile al cui interno sarà organizzata una mostra di mezzi e attrezzature utilizzate dalle forze operative per fronteggiare gli eventi calamitosi. Verrà dimostrato il concreto funzionamento all'interno di apposite isole tematiche strutturate in base ai vari filoni di attività della protezione civile. Gli spazi saranno aperti a studenti e cittadini e costituiranno un percorso espositivo contenente documenti storici, attrezzature e mezzi utilizzati durante i soccorsi in occasione dell'alluvione del 1966. Lo scopo è quello di far conoscere il concreto funzionamento della protezione civile e quello di avvicinarli al mondo del volontariato. Per l'occasione sarà attivata, a cura del volontariato di protezione civile, una cucina da campo e una mensa che fornirà pasti caldi al personale operativo impegnato nel campo base. Il giorno 4 novembre la mensa ospiterà a pranzo "Gli Angeli del fango", assieme agli studenti di alcune scuole fiorentine.Sempre domani, in concomitanza col Campo Base, alle 16.30 nel Cenacolo del Chiostro della Basilica di Santa Croce la Prefettura di Firenze organizza il convegno "Alluvione 1966", dove verrà proiettato un filmato inedito realizzato dai Vigili del Fuoco. Sarà presente il sindaco Domenici. Questa iniziativa sarà trasmessa in diretta in tutte le caserme dei Vigili del Fuoco sparse sul territorio nazionale.La giornata del 4 novembre si aprirà alle 9.30 in Duomo con la santa messa celebrata dal cardinale Ennio Antonelli in ricordo delle vittime dell'alluvione. Alle 10.30 nel Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio il sindaco Leonardo Domenici ringrazierà a nome della città gli "Angeli del fango", i protagonisti che da tutto il mondo arrivarono a Firenze, assieme all'Esercito, per "rimboccarsi le maniche" e salvare il patrimonio artistico e culturale. Saranno presenti il vicepresidente del Consiglio Francesco Rutelli, il prefetto Andrea De Martino, il presidente della Regione Toscana Claudio Martini, il presidente del Consiglio Regionale Riccardo Nencini e quello della Provincia di Firenze Matteo Renzi. Nel corso dell'iniziativa in Salone dei Cinquecento il sindaco Domenici saluterà in piazza della Signoria (dove sarà allestita una mostra con mezzi storici) il raduno nazionale dei Vigili del Fuoco in congedo, anch'essi protagonisti di quei giorni di 40 anni fa. Alle 11 spettacolare discesa dalla facciata di Palazzo Vecchio con dispiegamento della bandiera tricolore e di quella del Comune di Firenze. Queste iniziative potranno essere seguite in diretta (dalle 10.30 alle 11.15 e fino alle 11.55 solo per la Toscana) su Rai Tre. A seguire avrà inizio la l'esercitazione di soccorso in Arno, nel tratto compreso tra il Ponte alle Grazie e Ponte Vecchio. In particolare viene simulato il soccorso ad una vettura caduta nel fiume con 2 persone a bordo. La simulazione di soccorso avviene anche per alcune persone che sono rimaste bloccate su una zattera al centro del fiume nei pressi del Ponte alle Grazie. Le riprese video dell'operazione (così come la cerimonia in Salone dei Cinquecento) verranno inviate a un maxi-schermo posizionato sull'arengario di Palazzo Vecchio e trasmesse via satellite, con l'impiego di due carri "Gemini" a cura del Centro Nazionale di Telecomunicazioni Vigili del Fuoco al Centro Operativo del Ministero dell' Interno (Palazzo del Viminale) e in tutte le sedi di servizio dei Vigili del Fuoco. La trasmissione in diretta sarà visibile anche sul portale internet www.vigilfuoco.it.Nel pomeriggio nel Salone dei Cinquecento convegno "1966: l'alluvione a Firenze. Il passato, il presente", promosso da Comune di Firenze, Provincia di Firenze, Regione Toscana, Dipartimento di Protezione Civile, Prefettura, Direzione regionale Vigili del Fuoco, Autorità di Bacino fiume Arno. Dopo un saluto del sindaco Domenici, del presidente della Provincia di Firenze Renzi e del Prefetto De Martino, saranno presentati, dagli assessori alla protezione civile Eugenio Giani e all'ambiente Claudio Del Lungo, il piano comunale per il rischio idraulico del fiume Arno, del progetto per la salvaguardia del patrimonio culturale w gli interventi di prevenzione del Comune di Firenze. L'assessore provinciale Stefano Giorgetti presenterà il piano provinciale d'emergenza e l'assessore regionale all'ambiente Marino Artusa il sistema regionale di Protezione Civile. Concluderà il capo dipartimento della protezione civile della presidenza del Consiglio dei Ministri Guido Bertolaso. Durante il convegno il sindaco Domenici consegnerà un riconoscimento al figlio di Carlo Maggiorelli, dipendente dell'acquedotto travolto dalle acque mentre era in servizio.(fd)