Bosi (FI): «Non ripercorriamo la deludente esperienza del Quarter»

Questo il testo dell'intervento di Enrico Bosi, consigliere di Forza Italia:«Da qualche giorno compaiono sui quotidiani notizie sulla possibile riapertura in altra sede del Quarter, il centro di arte contemporanea aperto a Gavinana nell'area Coop, grazie al generoso finanziamento erogato dall'ex Assessore alla cultura del Comune di Firenze Simone Siliani e poi chiuso dopo appena quindici mesi per mancanza di finanziatori e di sponsors.Nelle notizie si parla di 60.000 visitatori nei 26 appuntamenti organizzati dall'associazione "no profit" Centro Produzione Arte e di trattative in corso con l'Amministrazione Comunale, non per la riapertura della vecchia sede, ma per la gestione diretta degli spazi espositivi del Forte di Belvedere.Vogliamo capire come un'associazione nata per volontà dei promotori, ma soprattutto del Comune di Firenze, non abbia tratto sufficienti risorse economiche dall'enorme numero di visitatori denunciati, sottraendosi alla logica perversa dei contributi a fondo perduto dell'amministrazione comunale.Per questo motivo, il Comune ed in primo luogo il Sindaco, che ha riassunto la delega della Cultura, tengano conto degli errori del passato e prima di attribuire la gestione del Forte di Belvedere ad una associazione che non ha dato buona prova di sé, cerchino di valutare eventuali altre offerte sulla base di un progetto e di un piano economico dettagliati.Desta stupore la frase, riportata dal quotidiano La Repubblica del 2 novembre, in cui l'anima del Quarter Andrea Risaliti afferma che per riaprire il Quarter, ci vorrebbero molti meno soldi di "quelli che servirebbero in altre città", dimenticandosi che il Comune dette a suo tempo all'associazione ben 52.000 euro annunciando pure l'arrivo di importanti sponsorizzazioni, mai giunte».(fn)