Turismo, l'assessore Gori: "Impossibile paragonare Firenze ai centri minori e comunque la nostra città è affollata perché piena di opere d'arte e monumenti che tutti vogliono vedere"
"Il paragone tra Firenze e Urbino, o Assisi o Alberobello mi sembra poco comprensibile oltre che concettualmente sbagliato". E' quanto commenta l'assessore alle attività produttive e turismo Silvano Gori rispondendo a quanto pubblicato su alcuni quotidiani, ovvero che la stampa estera preferirebbe i piccoli centri alle città d'arte come Firenze e Roma, troppo affollate. "Si tratta di realtà molto differenti che richiamano anche diverse tipologie di visitatori aggiunge l'assessore Gori . Per quanto riguarda Firenze, la nostra città è un concentrato di musei statali, ecclesiastici e comunali che attirano migliaia e migliaia di turisti e che solo grazie alla presenza di questi visitatori possono rimanere aperti". E' quindi la presenza in città, anzi per essere esatti nel centro storico, di così tante opere d'arte, musei, monumenti, ad richiamare così tanti turisti con tutto quello che ne consegue a livello di affollamento, traffico e via dicendo. "Ma la presenza di molti visitatori è una ricchezza per la città" precisa l'assessore Gori ricordando il ruolo fondamentale del turismo nell'economia cittadina sia in modo diretto per i posti di lavoro in alberghi, ristoranti e pubblici esercizi sia indiretto per le ricadute sulle imprese fiorentine e del circondario. L'assessore Gori interviene anche sulla questione dell'eccessivo affollamento di Firenze. "Da cittadino mi piacerebbe comminare in un centro non assediato dai turisti, ma un turismo soltanto per pochi eletti come era un tempo non sarebbe sicuramente capace di reggere il sistema. Qualche intervento contro il turismo mordi e fuggi è già stato attivato, come per esempio il ticket per i pullman. Stiamo lavorando anche per incentivare un turismo diverso. La nostra scommessa continua l'assessore Gori è quella di prolungare la permanenza media dei turisti in città in modo che i visitatori non si limitino soltanto a visitare gli Uffizi, l'Accademia e il cuore del centro storico, ma scoprano anche altre zone della città altrettanto belle come l'Oltrarno o San Lorenzo. In questo modo sarebbe possibile anche ridurre la pressione dei turisti nel centro storico" conclude l'assessore Gori. (mf)