In ottobre inflazione in calo a Firenze. Diminuiscono i prezzi di carburanti e medicinali
A ottobre l'inflazione in calo rispetto a settembre. Diminuiscono i prezzi dei carburanti e dei medicinali. In aumento gli alberghi e i ristoranti. Sono questi i dati principali contenuti nell'anticipazione dei risultati del calcolo dell'inflazione a Firenze per il mese di ottobre presentati oggi dall'assessore alla statistica Eugenio Giani e dall'ufficio comunale di Statistica, dati che dovranno essere poi confermati dall'Istat.La rilevazione si è svolta dal 1° al 21 del mese di ottobre 2006 su oltre 900 punti vendita (anche fuori dal territorio comunale) appartenenti sia alla grande distribuzione che alla distribuzione tradizionale, per complessivi 11.600 prezzi degli oltre 900 prodotti compresi nel paniere. Sono poi considerate anche quotazioni di prodotti rilevati nazionalmente e direttamente dall'Istituto Nazionale di Statistica. I pesi dei singoli prodotti e capitoli sono stabiliti dall'Istat in base alla rilevazione mensile dei consumi delle famiglie e dai dati di contabilità nazionale.La variazione congiunturale è -0,1% mentre a settembre era +0,3%; la variazione tendenziale è +2,0% mentre a settembre era +2,3%. A contribuire a questo dato sono stati i ribassi registrati nei capitoli dei trasporti, dei servizi sanitari e spese per la salute e ricreazione spettacoli e cultura parzialmente bilanciati dagli aumenti registrati nei capitoli servizi ricettivi e di ristorazione, istruzione e abbigliamento e calzature.La forte diminuzione mensile del capitolo dei trasporti (-1,0%) è dovuta soprattutto al forte calo dei carburanti: benzina -4,2% e gasolio -4,8% rispetto a settembre. Variazioni negative anche per i trasporti aerei (complessivamente -5,3%) e marittimi (-4,8%).Nel capitolo servizi sanitari e spese per la salute è in forte diminuzione il prezzo dei medicinali -3,4% rispetto a settembre e -6,5% rispetto a ottobre 2005. Questa forte diminuzione riguarda soprattutto i farmaci di fascia A, cioè quelli a carico del Servizio Sanitario Nazionale.La diminuzione del capitolo ricreazione spettacolo e cultura di -1,0% è causata principalmente dalle variazioni negative di alcuni servizi legati alla fine della stagione turistica come i pacchetti vacanza (-15,1%) e gli stabilimenti balneari (-6,9%). In aumento lo spettacolo teatrale (+7,7%) e i personal computer (+5,3%).Gli aumenti mensili della camera di albergo (+2,2%), del pasto al ristorante (+0,9%) e del pasto in pizzeria (+1,4%) trascinano la variazione mensile dell'intero capitolo servizi ricettivi e di ristorazione a +0,6%. In crescita anche la variazione annuale che ha raggiunto il valore di +4,5% per ottobre.Nel capitolo istruzione si segnalano gli aumenti dell'istruzione universitaria (+4,0%), dei corsi di lingue (+1,3%) e di informatica (+0,6%).Nel capitolo abbigliamento e calzature sono numerosi gli aumenti mensili causati dai nuovi arrivi della stagione autunnale; i più significativi sono quelli della camicetta e del pullover per donna (rispettivamente +4,3% e +1,1%), delle scarpe e dello stivale da donna (rispettivamente +0,8% e +1,7%) e della camicia e della giacca da uomo (rispettivamente +1,1% e +4,8%).Il lieve aumento del capitolo dei prodotti alimentari (+0,1%) è dovuto agli aumenti dei pomodori da sugo (+37,5%) e frutta (+1,8%) in parte compensati dalle diminuzioni del coniglio (-4,0%) e della carne suina ( 0,5%). In aumento la variazione annuale dell'intero capitolo passata da +2,2% di settembre a +2,6% di ottobre.Il dato complessivo annuo di +2,0% è il risultato dell'aumento dei beni, che nel paniere rappresentano il 57% del peso complessivo, pari a +1,0%, a fronte di un aumento decisamente più consistente dei servizi, che pesano per il restante 43%, pari a +3,2%.Scomponendo la macrocategoria dei beni, si trova che i prodotti alimentari non lavorati (per esempio ortaggi, frutta, pesci e carne) registrano complessivamente un aumento rispetto ad ottobre 2005 di +3,4% mentre i beni alimentari lavorati (tra cui pane, bevande, scatolame, formaggi) segnano una variazione decisamente più contenuta di +1,8%. La notevole diminuzione del prezzo della benzina ha causato un forte rallentamento delle variazioni annuali dei beni energetici non regolamentati passata in soli due mesi da +9,0% per agosto a -5,4% per ottobre. Rimane elevata la variazione annuale dei beni energetici regolamentati (fra cui energia elettrica e gas metano) pari a +9,8%. La variazione annuale di prezzo dei beni durevoli (tra cui elettrodomestici e automobili) è +0,3% mentre quella dei beni non durevoli (tra cui medicinali, saponi e detersivi) è di -1,2%. I beni semidurevoli (fra cui abbigliamento e libri) registrano invece aumenti costanti nel tempo: +1,0% il dato annuale per ottobre.Tra i servizi crescono di più (+3,4% la variazione annuale) quelli non regolamentati mentre i regolamentati fanno registrare un aumento annuo più contenuto di +2,2%. Prossima anticipazione il 31 ottobre 2006.Tutti i dati sono presenti in rete civica all'indirizzo http://statistica.comune.fi.it.(fd)