Manutenzione stradale, l'assessore Albini replica a Checcucci e Cellai: "Le buche non si riparano solo col bilancio ordinario, ma soprattutto col piano degli investimenti"

"La manutenzione delle strade non si effettua col solo bilancio ordinario, ma soprattutto col piano degli investimenti. Il bilancio del Comune o si conosce oppure si fa solo, volutamente, confusione". L'assessore alle risorse finanziarie Tea Albini replica alle affermazioni dei consiglieri Gaia Checcucci e Jacopo Cellai che lamentano un non corretto utilizzo dei proventi delle multe."Il Comune di Firenze – ha aggiunto l'assessore Albini – ha sempre destinato almeno il 50% derivante dalle sanzioni amministrative così come previsto dalle leggi e puntualmente comunicato al ministero dei trasporti. Evidentemente le spese che noi sosteniamo sono tutte consentite dalle norme e dalle regole. Viene fatto riferimento dai due consiglieri, che il Comune di Firenze ha inserito anche le spese relative alla postalizzazione per l'invio delle sanzioni stesse per una cifra di 3 milioni 404 per il 2005 e 5 milioni e 400 per il 2006. E' vero, ma questa spesa è del tutto legittima perché effettiva. Quindi nessun aggravio, ma la possibilità di utilizzare le risorse delle sanzioni amministrative per le molteplici esigenze dell'Amministrazione"."Viene anche affermato – ha detto ancora l'assessore Albini – che questi denari debbano servire per la manutenzione stradale, ma i due consiglieri comunali sanno benissimo che la manutenzione stradale si fa col bilancio straordinario che come è noto prevede un tetto massimo all'indebitamento nel 2006 pari a circa 47 milioni di euro e con questo valore dobbiamo rispondere a tutti i bisogni dell'Amministrazione. Per cui alla manutenzione straordinaria sono destinati 5 milioni di euro, in aggiunta a quelli della manutenzione ordinaria finanziata coi proventi delle multe"."L'iscrizione delle spese per le sanzioni amministrative relative agli oneri finanziari – ha concluso l'assessore Albini – giustamente sono il pagamento degli oneri per l'indebitamento per le opere relative alla manutenzione stradale e alla viabilità. Se questi argomenti sono abbastanza difficili da capire ai più, sono arcinoti ai consiglieri che cercano solo di fare confusione e pura demagogia".Per chiarezza si riportano la ripartizione dei proventi delle sanzioni amministrative per l'anno 2005 e 2006. Anno 2005: prestazioni di servizi per Polizia municipale 6.224.650; spese per educazione stradale 52.600; spese per segnaletica stradale 2.800.000; spese per illuminazione 5.485.000; spese per manutenzione strade 300.000; spese per piano urbano del traffico 198.000; spese per interventi Ufficio Città Sicura 108.900; spese per campagna informativa miglioramento del traffico 25.000; spese per postalizzazione 3.404.000; fondo assistenza e previdenza corpo Polizia municipale 450.000; oneri finanziari 4.901.675, per un totale di 23.950.000. Anno 2006: prestazioni di servizi per Polizia municipale 4.664.420; spese per educazione stradale 92.600; spese per manutenzione e sicurezza stradale 3.121.601; spese per illuminazione 5.485.000; spese per piano urbano del traffico 88.000; spese per interventi Ufficio Città Sicura 103.900; spese per campagna informativa miglioramento del traffico 25.000; spese per postalizzazione 5.400.000; fondo assistenza e previdenza corpo Polizia municipale 370.000; oneri finanziari 5.712.377, per un totale di 25.062.899 (cui va aggiunto un ulteriore milione destinato alla manutenzione ordinaria per migliorare la qualità del manto stradale).(fd)