La comunità terapeutica per pazienti psichiatrici "Il Villino" trasloca. Inaugurata la nuova sede in via del Ponte di Mezzo

E' stata inaugurata stamani la nuova sede della comunità terapeutica per pazienti psichiatrici "Il Villino" che da via delle Panche si è trasferita in via del Ponte di Mezzo 18. Al taglio del nastro erano presenti l'assessore alle politiche sociosanitarie e presidente della Società della Salute Graziano Cioni, dal direttore sanitario dell'Asl Piero Tosi, il presidente della Cooperativa Di Vittorio Paolo Bongianni, il responsabile dei servizi psichiatrici del quartiere 5 Sandro Domenichetti e Marzia Tinca, presidente dell'Associazione familiari "Il Villino".La struttura che si è inaugura oggi e che entrerà in funzione nei prossimi giorni, nasce dalla sinergia fra l'Azienda sanitaria fiorentina, nella articolazione territoriale del servizio di salute mentale diretta da Domenichetti, e la Cooperativa Sociale Di Vittorio, che da oltre 10 anni opera all'interno del Villino in via delle Panche. In concreto la Cooperativa ha individuato, affittato, ristrutturato e arredato la nuova sede di via del Ponte di Mezzo e la gestirà per i prossimi anni, nell'ambito di una convenzione con l'Asl che le affida la gestione complessiva della struttura sotto il profilo alberghiero, assistenziale e socio-educativo. Rimane ovviamente all'Azienda sanitaria la competenza e la responsabilità sanitaria che farà capo ai medici e gli infermieri del servizio di salute mentale del Quartiere 5."La struttura che inauguriamo oggi rappresenta un tassello importante della rete dei servizi sociosanitari che Firenze mette a disposizione dei cittadini – commenta l'assessore Cioni –. Da tempo la nostra città si caratterizza per una grande attenzione al settore sociale, attenzione che si concretizza in risorse: a Firenze ogni anno vengono spesi 241 euro procapite per il sociale, più del doppio rispetto alla media nazionale. Anche adesso che le risorse sono limitate, l'investimento per il sociale deve rimanere prioritario. Perché se è vero che nella nostra città la rete dei servizi c'è e funziona, è altrettanto vero che i problemi crescono: solo per rimanere nel campo dei servizi psichiatrici, l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha lanciato l'allarme depressione, destinata nei prossimi anni a diventare la seconda malattia del mondo. E già oggi il suicidio è la seconda causa di morte per i giovani, dopo gli incidenti stradali. Per questo – conclude l'assessore Cioni – non dobbiamo abbassare la guardia e anzi impegnarci sempre di più".L'edificio è composto da un ampio piano terra dove sono situati tutti i servizi di interesse generale (cucina più salone mensa-soggiorno, ambulatorio medico, sala incontri e riunioni, ufficio per il responsabile e gli operatori della Cooperativa, nonché un ampio giardino) e da un piano superiore dove sono presenti 10 posti letto più 2 aggiuntivi e un confortevole soggiorno-terrazza a vetri riservato agli ospiti. "Questa struttura fa parte di un disegno complessivo che vede la ripresa di importanti investimenti nel settore dei servizi psichiatrici – ha spiegato Domenichetti –. Dopo il nuovo Villino, a gennaio sarà la volta del nuovo reparto ospedaliero psichiatrico a Careggi-Ponte di Mezzo".Tornando alla struttura inaugurata oggi, nella nuova struttura saranno prima di tutto trasferite le persone attualmente ospitati nel "Villino" di via delle Panche e sarà aperta a tutti i pazienti psichiatrici della città. L'obiettivo finale è farne una comunità funzionante sulla base di programmi individuali terapeutico-riabilitativi che consentano un uso dinamico della struttura collocata in una rete di altri servizi (ambulatoriali, domiciliari, diurni e anche residenziali di tipo più leggero), che siano in grado di favorire programmi di reinserimento sociale e di autonomia di vita e di relazione. (mf)SEGUE FOTO CGE