Morrocchi (DS) risponde ad Alessandri (AN): «Di gravissimo c'è solo la mancata netta condanna del centrodestra alle aggressioni verbali di lunedì scorso»

«La segreteria cittadina dei DS, tramite il proprio coordinatore della segreteria, ha soltanto espresso la propria solidarietà ai cinque consiglieri comunali del nostro partito che avevano subito un violento attacco verbale all'uscita del consiglio comunale ed ha condannato tale aggressione». Questa la rispota del consigliere comunale e segretario cittadino dei DS Michele Morrocchi al consigliere di Alleanza Nazionale Stefano Alessandri.«Se per il collega Alessandri non è più neanche possibile esprimere solidarietà ai propri iscritti – ha aggiunto Morrocchi – credo che ci sia davvero qualcosa che non va. Di gravissimo io trovo soltanto che invece di condannare un episodio di violenza, fortunatamente solo verbale, il centro destra fiorentino tenti principalmente di accusare chi è stato aggredito. Il centrosinistra e i DS in particolare non si sono mai negati né al confronto né al dibattito con i cittadini, in particolare con chi esprime il proprio dissenso. Mi piace infatti ricordare che mentre pochi facinorosi si accanivano verbalmente contro il sottoscritto e altri quattro colleghi una delegazione era ricevuta dal sindaco per discutere e esporre le proprie ragioni».«Proprio perché abbiamo a cuore questa città - ha proseguito il consigliere dei DS - abbiamo sempre, e sempre continueremo, a perseguire il confronto e la discussione; ed è proprio perché a quel confronto crediamo che continueremo a condannare tutti quelli che, strumentalizzando ed alimentando la tensione, perseguono solo fini di visibilità politica».«Il fatto di non condannare l'aggressione in modo netto e categorico ma addirittura di giustificarla accusando gli aggrediti - ha concluso Morrocchi - temo rappresenti una evidente difficoltà di dissociarsi da ciò che si è contribuito a creare». (fn)