Manifestazione contro la tramvia, Alessandri (AN): «Gravissimo l'attacco della segreteria dei Ds contro cittadini e rappresentanti dei gruppi politici»

«Gravissimo attacco della segreteria cittadina dei Ds ai danni dei cittadini e dei rappresentanti dei gruppi politici che hanno manifestato lunedì pomeriggio contro la tramvia». E' quanto ha dichiarato il consigliere di Alleanza Nazionale Stefano Alessandri.«Secondo quanto riportato questa mattina da un quotidiano locale – ha spiegato l'esponente del centrodestra – la segreteria cittadina Ds avrebbe inviato una email ai propri iscritti lanciando gravi accuse nei confronti dei protagonisti della manifestazione contro la tramvia avvenuta lunedì scorso sotto Palazzo Vecchio. Il goffo tentativo messo in atto dal partito di maggioranza relativa dimostra non solo che questa giunta non è in grado di governare e di fornire risposte ai bisogni dei cittadini, ma conferma ancora una volta lo scarso grado di democrazia, il disprezzo e la chiusura isterica di fronte alle legittime proteste ed alle istanze dei cittadini. Stiamo assistendo ad un risveglio di una cultura politica in cui ricostruzioni non vere e menzogne diventano strumenti per la battaglia quotidiana, in cui viene reintrodotto il diritto di "lesa maestà"nei confronti del sindaco, in cui chi protesta e dissente viene isolato ed appellato con un repertorio degno della migliore propaganda comunista anteguerra».«Moltissimi cittadini che hanno spontaneamente partecipato alla manifestazione contro la tramvia – ha proseguito Alessandri – sono stati bollati come squadristi, fascisti e facinorosi per il solo fatto di aver protestato e di aver dimostrato il proprio dissenso nei confronti dell'amministrazione comunale. La gravità della situazione è dovuta al fatto che la censura della manifestazione arriva proprio dalla segreteria di un partito che ha attualmente importanti responsabilità di governo e che dovrebbe garantire la libertà di espressione e di pensiero ma che in realtà è insofferente davanti alle manifestazioni di dissenso».«C'è un'ipocrisia latente nel centrosinistra fiorentino – ha concluso il consigliere di AN – che ha giustificato nel passato azioni ben più gravi e violente solo perché indirizzate verso esponenti del centro destra, mentre adesso, incapace di dare risposte al proprio elettorato ed alla cittadinanza, cerca di ridurre le manifestazioni pubbliche di protesta ad un mero problema di ordine pubblico rispolverando slogan che pensavamo appartenere ad un'epoca ormai lontana». (fn)