Verdi, Comunisti Italiani, Margherita e SDI: «Si alla tramvia e alla democrazia partecipativa. No alla violenza gratuita»
Questo il testo dell'intervento del capogruppo dei verdi Giovanni Varrasi (Verdi), del capogruppo dei Comunisti Italiani Nicola Rotondaro e dei consiglieri Lorenzo Marzullo e Luca Pettini, della capogruppo della Margherita Rosa Maria Di Giorgi, del capogrupppo dellO SDI Alessandro Falciani:«In relazione all'episodio riportato dalla stampa cittadina, che ha visto protagonisti alcuni Consiglieri Comunali, da parte di un gruppo di manifestanti contrario alla realizzazione della linea 3 della tramvia, i gruppi consiliari Verdi, SDI, La Margherita, C.I.esprimono solidarietà nei confronti di chi rappresenta democraticamente la volontà popolare ed è impegnato attivamente all'interno del Consiglio Comunale.Siamo naturalmente attenti di fronte a qualsiasi espressione di dissenso/disagio espresso dai cittadini, anzi la riteniamo il sale della democrazia. Siamo rimasti però sbalorditi dalla animosità (secondo quanto riportato dalla stampa) con cui alcuni manifestanti si sono scagliati sui Consiglieri del Gruppo DS. E solo grazie al tempestivo intervento delle forze dell'ordine si è potuto evitare il possibile degenerare dell'episodio. Non è certamente questo lo strumento di rappresentazione democratica per migliorare l'efficienza dell'Amministrazione , la qualità della partecipazione popolare, il rapporto fra elettori ed eletti.Per quanto riguarda questo specifico tema di contestazione, ribadiamo il nostro convincimento che la realizzazione delle tre linee della tramvia costituisce una svolta epocale per la qualità della vita dei fiorentini basata sulla ricerca di una diminuzione sensibile del trasporto privato, sul potenziamento e l'efficienza del trasporto pubblico, sul conseguente miglioramento dell'aria che respiriamo e della salute nostra e dei nostri figli. Noi siamo convinti che tutti i progetti siano migliorabili e seguendo il metodo della concertazione e del sereno confronto potremo raggiungere risultati condivisibili per tutti.Per quanto riguarda i grandi temi del libero transito e delle esigenze del commercio, riteniamo che essi risentano dall'assetto attuale della viabilità cittadina, al quale questa Amministrazione sta lavorando per migliorarne la fruibilità. Dobbiamo superare il principio che vede "centrale" l'uso dell'auto privata rispetto allo sviluppo del trasporto pubblico, all'interno del quale la realizzazione della tramvia è parte integrante.I tempi cambiano e le forze politiche assieme ai cittadini, all'interno di un percorso partecipato, con senso di responsabilità e rispetto delle istituzioni, devono essere in grado di interpretarli correttamente fornendo prospettive di maggiore libertà, solidarietà e attaccamento alla nostra comunità fiorentina».(fn)