Nuovi stili di vita e consumo critico, domani appuntamento a Palazzo Vivarelli Colonna per conoscere il progetto Tatawelo
Un incontro per sostenere, conoscere e diffondere il progetto Tatawelo, una rete di organizzazioni di commercio equo e solidale del Chapas (Messico) che produce e commercializza una miscela di caffè equo e solidale. L'appuntamento è promosso dall'assessorato ai nuovi stili di vita e al consumo critico del Comune di Firenze, dalle associazioni dello Sportello Eco-equo e dalle rete fiorentina Tatawelo ed è previsto per mercoledì 25 ottobre alle 21 nella Sala degli Specchi in via Ghibellina 30 (Palazzo Vivarelli Colonna). L'iniziativa si intitola "Il progetto Tatawelo, oltre il caffè. Giustizia ed autonomia per le Comunità del Chiapas" e vi prenderanno parte oltre all'assessore ai nuovi stili di vita Cristina Bevilacqua, anche il presidente dell'associazione Tatawelo di Firenze Alessandra Parravicini, il referente in Chiapas del progetto Norman Cili e Calogero Parisi presidente della Cooperativa "lavoro e non solo". Il progetto ha l'obiettivo di creare le condizioni per sostenere i contadini del Chapas a vivere dignitosamente dei prodotti della terra e secondo la propria cultura, nel raggiungimento di una reale autonomia economica e nella creazione di condizioni per uno sviluppo sostenibile. "Il progetto nato nel 2003 ha sottolineato l'assessore al consumo critico Cristina Bevilacqua - promuove la commercializzazione del principale prodotto da esportazione delle comunità indigene ossia il caffè come sostegno ad una economia sostenibuile, solidale e autonoma del Chapas. L'informazione ai consumatori e la conoscenza del progetto che intendiamo dare con questa iniziativa è finalizzata a per garantire condizioni economiche più giuste e il rispetto dei diritti e delle libertà dei produttori e delle loro famiglie".La scelta di commerciare il prodotto attraverso al rete del commecio equo e solidale consente di vendere il caffè ad una prezzo equo ed è funzionale al raforzamento della comunità dei produttori e allo sviluppo autonomo delle realtà coinvolte. Inoltre la strategia di lavoro tra i produttori e i partner commerciali prevede la fornitura di strumenti e delle conoscenze necessarie per ridurre la secolare dipendenza dei piccoli produttori della monocultura del caffè e per incoraggiare la diversificazione delle coltivazioni. Il caffè Tatawelo è una miscela costituita da una quota del caffè del Chiapas e da una quota del caffè del Guatemala, della zona San Pedro Necta ed è commercializzato in Italia e in Europa. (lb)