Omicidio peruviano, Checcucci (AN): « Dove esiste una tolleranza esasperata le degenerazioni possono trovare facilmente terreno fertile»
«L'assessore Cioni intervenendo in merito ai recenti fatti di cronaca nera, il più recente dei quali ha visto l'omicidio di un giovane peruviano, ha tenuto a precisare che occorre distinguere fra il comune "degrado" di cui tanto si parla ed episodi come questo. Siamo perfettamente d'accordo però attenzione, il degrado della città deriva anche dalla carenza di controllo del territorio, dall'assenza di presidi fissi, che abbiamo più volte richiesto e da un lassismo diffuso spacciato come tolleranza che sicuramente contribuisce anche al verificarsi di episodi come quello avvenuto la scorsa notte». E' quanto ha dichiarato la consigliera di Alleanza Nazionale Gaia Checcucci.«Ecco perché insistiamo ha aggiunto - affinché anche ciò che è accaduto, seppur necessiti una risposta più articolata che passa attraverso un necessario dialogo con la comunità peruviana e con il console di riferimento, serva comunque come monito e come allarme da non sottovalutare in quanto riconducibile a un episodio isolato. Dove esiste una tolleranza esasperata, come noi pensiamo succeda a Firenze, le degenerazioni possono trovare facilmente terreno fertile.E' vero che bisogna fare attenzione a "non buttare via il bambino con l'acqua sporca", ma è anche vero che non possiamo rischiare di tenerci l'acqua sporca e buttare via il bambino. Siamo stati e rimaniamo convinti che la repressione sia la prima forma di prevenzione e che debba trovare spazio nel vocabolario e nelle azioni di questa amministrazione». (fn)