Omicidio peruviano, la presidente del consiglio degli stranieri: «Troviamo insieme soluzioni adeguate per una civile convivenza»
Questo l'intervento della presidente del consiglio degli stranieri Divina Capalad Viaje:«Come presidente del Consiglio degli Stranieri mi sento toccata dagli episodi che in questo periodo hanno coinvolto i cittadini stranieri.E' doveroso per me intervenire e ricordare il ruolo del consiglio che presiedo quale organo che promuove principi di eguaglianza, pari dignità e integrazione. Tale organo si propone inoltre di instaurare il dialogo per la pace e la democrazia.Il mio invito è quello di fermarsi a riflettere: mi appello alla città affinché non si giudichi questi episodi colpevolizzando tutta la comunità ma che si cerchi invece di capire il perché di determinati gesti.Incontrarsi in vari luoghi della città è per le comunità un momento di aggregazione e condivisione della propria cultura e della propria lingua. Tutto ciò però deve continuare nel rispetto delle regole: i cittadini stranieri hanno diritti ma anche doveri nei confronti della città e dei suoi spazi che non devono trasformarsi in ambienti degradati. Allo stesso tempo chiediamo ai fiorentini di comprendere le esigenze di chi vuol dare continuità alla propria cultura.E' necessario un dialogo e un coinvolgimento di tutti i cittadini italiani e non, delle istituzioni e dell'amministrazione comunale per cercare di trovare delle soluzioni adeguate per una civile convivenza. In questo senso il Consiglio degli Stranieri ha già fatto dei primi passi in questa direzione, incontrandosi con le amministrazione locali e con le varie comunità. Il nostro intento è quello di proseguire questi colloqui e di continuare a confrontarsi e riflettere insieme».(fn)