Chiusura positiva del bilancio di Casa Spa, il vicepresidente della commissione controllo Falciani: «Soddisfatti della buona salute società»

«Siamo soddisfatti della chiusura in positivo per il terzo anno consecutivo del Bilancio Consultivo di Casa Spa". E' quanto ha dichiarato il vicepresidente della commissione controllo Alessandro Falciani al termine dell'audizione del presidente di Casa Spa Giovanni Pecchioli e dell'amministratore delegato della società Vincenzo Esposito.«Il dato di chiusura, che ammonta a 403.000 – ha aggiunto Falciani - dimostra la buona salute della Società e si hanno tutte le condizioni affinché questo trend positivo si ripeta per l'anno 2006»."Ci auspichiamo che Casa Spa diventi sempre di più uno strumento operativo ed efficace al servizio dei Comuni Soci per l'attuazione di politiche abitative e che sia attuata la riforma regionale – ha proseguito il vicepresidente della commissione controllo - che ha portato alla nascita dei soggetti gestori del patrimonio immobiliare pubblico. In questo caso tutti gli enti coinvolti potrebbero esprimere il massimo delle proprie potenzialità».«Non mancano i motivi di preoccupazione – ha rilevato da Falciani - rispetto alle prospettive del settore. Lo confermano i contenuti della manovra finanziaria dove pare non vi siano adeguate risposte per arrivare ad una strategia di incremento dell'edilizia residenziale pubblica, sia dal punto di vista nazionale che locale».«La corretta politica nei confronti del personale raggiunta anche attraverso la stabilizzazione dei contratti di lavoro, ha portato alla completa eliminazione di qualsiasi rapporto di precariato che la Società aveva ereditato nella forma di lavoro interinale dalla passata gestione. I precedenti contratti sono stati infatti trasformati in rapporti di lavoro a tempo indeterminato».«Ma la vera innovazione – ha concluso il vicepresidente della commissione- sarà quella di utilizzare una parte del capitale sociale aziendale, che è di 9.300.000 Euro., per realizzare interventi abitativi che mettano a disposizione alloggi a canone concordato per il Comune di Firenze e per altri Comuni». (fn)