Cellai e Checcucci (AN): «Il Comune non riesce a fare niente per la mensa a Novoli»

Questo il testo dell'intervento del vicecapogruppo di Alleanza Nazionale Jacopo Cellai e della consigliera Gaia Checcucci:«Nessun passo avanti concreto per l'apertura della mensa universitaria al polo delle scienze sociali di Novoli. E' quanto emerge dall'audizione di stamattina preso la commissione urbanistica dell'amministratore delegato dell'Immobilare Novoli s.p.a. proprietaria dell'immobile che dovrebbe a mensa. L'unico risultato ottenuto daal'amministrazione comunale è quello di ottenere l'assicurazione dell'immobiliare circa la volontà di pervenire ad un rapido accordo con l'Ardsu, l'azienda regionale diritto allo studio, per la vendita della mensa e la sua conseguente messa in funzione. Possibile che la massima capacità di intervento del Comune di Firenze in una vicenda così gravosa sia l'audizione di un rappresentante dell'immobiliare ? E che si sia soddisfatti di una semplice e affatto nuova dichiarazione di buona volontà ? Non era forse possibile intervenire prima fra le parti per mediare un prezzo di intesa fra le stesse e stabilire tempi certi per il passaggio della mensa nelle mani dell'Ardsu? Possibile che più di 18.000 studenti si trovino dal 2003 senza una mensa vera e propria ? Possibile che il Comune non fosse a conoscenza del prezzo che l'immobilare Novoli spa intendeva richiedere al compratore, né di quanto l'Ardsu fosse disposto a pagare? Possibile che il Comune sia rimasto ai margini dell'intera trattativa? Non è del tutto evidente che se si autorizza un qualsiasi privato a realizzare un servizio di cui non si può fare a meno, che nella stessa area non trova alternative, come la mensa di Novoli, senza aver concordato al contempo le condizioni di vendita di massima, si rischia di rimanere ostaggi dei legittimi interessi economici di chi costruisce?E' evidente a tutti probabilmente, eccetto che all'amministrazione comunale».(fn)