"Io faccio la spesa giusta", parte la terza edizione della campagna di promozione dei prodotti equosolidali. L'assessore Bevilacqua: "Un gesto di giustizia quotidiano"

Un occhio a fare la spesa giusta. Grazie anche alla campagna di sensibilizzazione della terza edizione di "Io faccio la spesa giusta" , la settimana di informazione e promozione dei prodotti equosolidali promossa da Fairtrade TransFair Italia (il marchio che certifica l'origine dei prodotti e le condizioni di rispetto dei diritti dei lavoratori e delle loro famiglie) dal 14 al 22 ottobre. Sono previste degustazioni, promozioni ed eventi culturali che toccheranno 3000 punti vendita della grande distribuzione sul territorio nazionale, 50 ristoranti self service per avvicinare i consumatori a questa forma di mercato che sostiene i produttori del Sud del mondo.Anche la filiale fiorentina di Banca popolare etica diventa un vero e proprio punto informativo sul commercio equo e solidale. In particolare, nella filiale di via dell'Agnolo 73 R,verranno offerti a tutti i clienti assaggi di prodotti equosolidali mentre venerdì 20 ottobre, alle 15.30 i soci del gruppo di iniziativa territoriale della Banca organizzeranno "Piano Bank", concerto di musica contemporanea con il trio Luca Bello (violino), Francesco Spendolini (clarinetto), Daniele Rinaldo (pianoforte) con musiche di Khatchaturian, Bartòk, Milhaud, Stravinskij. James Peter King Appiah leggerà delle poesie tratte dal suo libro "Voci dal Ghana".Durante il concerto degustazione di prodotti equosolidali.Cogliendo l'occasione della settimana nazionale dedicata al commercio equo e solidale l'Assessore al Consumo Critico e Nuovi Stili di Vita del Comune di Firenze Cristina Bevilacqua ha voluto ricordare ai cittadini di scegliere con attenzione i prodotti che acquistano: " ogni volta che facciamo la spesa possiamo scegliere non solo in base al prezzo e alla qualità, ma anche in base alla storia dei prodotti e al comportamento delle imprese che ce li offrono. Acquistando un prodotto del commercio equo noi consumatori possiamo avere un ruolo significativo nel migliorare l'equilibrio della ricchezza nel mondo con un semplice gesto quotidiano". I prodotti del commercio equo e solidale sono sostenibili dal punto di vista sociale, perché al produttore viene pagato un prezzo equo per il suo lavoro e sono sostenibili dal punto di vista ambientale perché vengono realizzati nel rispetto della terra e della natura. L'Amministrazione Comunale in questi ultimi anni si é impegnata su queste tematiche anche per dar corso alle tante esperienze che si sono realizzate sul territorio e che hanno evidenziato un interesse crescente sui temi degli stili di vita e del consumo consapevole. Vocazione dell'assessorato – ha continuato l'Assessore Bevilacqua – è riuscire a creare condizioni tali per cui i cittadini possano realmente praticare stili di vita sostenibili.Attraverso lo Sportello EcoEquo, frutto di un confronto ampiamente partecipato con associazioni e realtà del territorio impegnate sui temi della sostenibilità sociale e ambientale delle pratiche quotidiane, il Comune di Firenze fornisce ai cittadini uno spazio fisico, un centro di scambio, un punto di aggregazione dove trovare informazioni e strumenti concreti per attuare comportamenti che siano rispettosi del lavoro dell'uomo e dell'ambiente. L'Assessorato al Consumo critico e nuovi stili di vita ha in particolare dato impulso a iniziative informative e di sensibilizzazione sui prodotti del commercio equo e solidale promuovendo a livello locale giornate e campagne di sensibilizzazione, ospitando conferenze di produttori del sud del mondo e favorendo l'introduzione nei distributori automatici ubicati negli uffici comunali di prodotti della rete del commercio equo e solidale. Lo Sportello EcoEquo è aperto 3 giorni alla settimana (martedì e sabato dalle 9 alle 13 e giovedì dalle 14,30 alle 17,30) presso il Parterre di Piazza Libertà, dove è allestito un Centro di documentazione con la possibilità di consultare testi e riviste sui temi della sostenibilità; lo Sportello è inoltre accessibile via Internet all'indirizzo http://sportelloecoequo.comune.firenze.it - tel. 055.587706 fax 055.5058787. (lb)